domenica 30 dicembre 2007
sabato 29 dicembre 2007
Le scatole di Silvana
In via della Stelletta c'è il negozio di Silvana, dove non manchiamo di rifornirci di scatole e carte. Meno male ancora sussistono dei posti siffatti, con il disordine e la patina di un tempo e quel modo di essere che è tutt'altra cosa degli omologati look e stili commerciali dominanti. Beh a Roma se ne trovano ancora.
Passeggiata romana
Una rimpatriata godibilissima seguendo un itinerario amato quando le gambe da sole sanno l'itinere. Parcheggiare sul Lungotevere dove sta il Virgilio e incamminarsi... palazzo Farnese rimesso a nuovo anzi all'antico, campo de' Fiori, piazza Navona di striscio lungo palazzo Lancellotti onde evitare la kermesse, S. Luigi de Francesi col nugolo di turisti (colpa di certi best seller americani, dice mia sorella) via della Stelletta, campo Marzio, La Maddalena, il Pantheon, Trastevere e gli occhialoni di ponte Sisto..
venerdì 28 dicembre 2007
Il pollo ripieno, in forno
Per il ripieno: 2 uova sode tagliate a dadini /patatine fritte / mandorle pelate abbrustolite e tagliate a filetti lunghi /i fegatini e le altre cosine del pollo, ripassati in padella con trifolatura di aglio e prezzemolo e un pizzico di fior di finocchio / alcune foglie di alloro / spago da cucina.
Esecuzione: si preparano prima tutte le cose che servono al ripieno, si imbottisce il povero pollo, lo si chiude cucendolo con spago da cucina. Sopra il pollo ho messo delle foglie di alloro visto che avevo dimenticato di infilarle dentro ed era già cucito (ho fatto benissimo infatti l’aroma dell’alloro -per il quale stravedo e quindi non farei testo- si spande sulla superficie esterna, così alla prossima provvederò d’alloro sia dentro che fuori). Avvolgere ben stretto il pollo nella carta d’alluminio senza condimento alcuno, perché basta da sé ad umettarsi. In forno caldo a temperatura notevole -220°- per almeno un’ora e 50’, poi togliere la carta d’alluminio, anzi è sufficiente aprire un varco sopra e proseguire la cottura per un’altra ora e più con temperatura più ridotta -160°- In tutto il tempo di cottura è circa due ore e mezza.
NB: il sapore di questa ricetta è di una delicatezza davvero eccellente. La cottura senza grassi aggiunti e la calotta di vapore che ha accolto il ripieno fanno sì che il pollo siffatto sia una vera leccornia.
Esecuzione: si preparano prima tutte le cose che servono al ripieno, si imbottisce il povero pollo, lo si chiude cucendolo con spago da cucina. Sopra il pollo ho messo delle foglie di alloro visto che avevo dimenticato di infilarle dentro ed era già cucito (ho fatto benissimo infatti l’aroma dell’alloro -per il quale stravedo e quindi non farei testo- si spande sulla superficie esterna, così alla prossima provvederò d’alloro sia dentro che fuori). Avvolgere ben stretto il pollo nella carta d’alluminio senza condimento alcuno, perché basta da sé ad umettarsi. In forno caldo a temperatura notevole -220°- per almeno un’ora e 50’, poi togliere la carta d’alluminio, anzi è sufficiente aprire un varco sopra e proseguire la cottura per un’altra ora e più con temperatura più ridotta -160°- In tutto il tempo di cottura è circa due ore e mezza.
NB: il sapore di questa ricetta è di una delicatezza davvero eccellente. La cottura senza grassi aggiunti e la calotta di vapore che ha accolto il ripieno fanno sì che il pollo siffatto sia una vera leccornia.
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