sabato 30 aprile 2011

Tributo ai Wyeth, padre e figlio









il primo dall'alto è di Wyeth senior, di Newell Convers, mi ha così colpito!
scena irreale di bellezza repentina coinvolgente da vero realismo magico, ed ho subito rammentato la nota frase di Newton che Freud riprese, "se sono riuscito a vedere più lontano degli altri è perché ero in piedi sulle spalle del gigante"

gli altri dipinti sono del figlio Andrew, magnifici sconvolgenti!
m'afferra in men che non si dica la traccia della bellezza sapiente ed emozionale, insita in Helga, consenziente e riottosa, carpita e rivelata nella sua immagine astratta e reale, lei la protagonista, colta coattivamente ossessivamente nella raffigurabilità del viso e delle posture nella quotidianità violata dallo sguardo d'amore intrusivo e devozionale. Sono le varianti amorose come ha detto lo stesso artista, coattivamente intento a celebrare i mutamenti di clima fisico ed emozionale di una donna che forse incarna un'idea di musa oppure è soltanto la dea di tutti i giorni incarnata nell'esistente ritmata vita che si sussegue momento per momento, stagione per stagione,

i miei papaveri, il segno del mio tributo papaverizzato interattivo quando non posso fare a meno di collegarmi acchiappando il filo emozionale


Bob Dylan - Dreamin' Of You





giovedì 28 aprile 2011

Bob Dylan "Love Sick" Haiku "soffio d'angelo"



Bob Dylan Love sick




I'm sick of love

Just don't know what to do
I'd give anything to
Be with you



soffio d'angelo
vertiginosa presa
pelle d'eterno


(haiku del 23 aprile 2011)


Case nel bosco. Abbandonate derelitte eppur vibranti. Vecchie porte dal fascino inesprimibile. Attraente sfondo ai miei autoscatti.





































Riserva di Vallombrosa in località Saltino, luogo vacanziero borghese di mezza montagna in auge anni '50-70,

ville in grigia pietra serena, ville stile Tudor, grandi alberghi che si chiamano Croce di Savoia, alberghi lunghi estesi come quello di Shining di Kubrick,

dal Saltino si snodano vari percorsi di passeggiate che si inerpicano verso la Secchieta in piena foresta vallombrosiana


mercoledì 27 aprile 2011

Un papavero a Bob Dylan. Un papavero è moltitudine. "Knockin’ on Heaven’s door"
























un papavero, uno solo, un papavero è moltitudine, al mio caro caro caro bob,

alla tua voce cara che m'è cara e sorprendentemente cara tutte le volte che vi colgo strazio e anelito è proprio questa la ragione caro bob della mia cotta per te, la tua voce emotiva, il tuo slancio sentimentale, il tuo mistero insondabile nella modulazione perturbante della tua creatività globale di persona prestata all'arte

Bob Dylan - Knockin' On Heaven's Door






Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door



 
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