I fagioli zolfini sono tipici del Valdarno. Un sapore splendido: farinosi ma non pastosi o viceversa pastosi e non farinosi in altri termini buonibuonibuoni! Cotti nel coccio hanno un sentore di fumo, li ho mangiati al naturale insaporiti solo del brodo di cottura dove galleggiava qualche foglia di salvia, è superfluo sovrapporvi altro.
Una laude e una ricetta da questa simpatica fonte che rammenta come l'esimio Pellegrino Artusi amasse alquanto la tenerezza dello zolfino.
I dormienti sono funghi che si trovano soltanto di questi tempi anzi di questi giorni: dormono tutto l'anno e sbucano fuori per soli dodici giorni, se capita l'occasione va colta al volo. Il ristoratore del Santa Caterina a Vallombrosa ce li raccomanda con occhi partecipi e un dire letteralmente di circostanza o adesso o mai più, glieli ha portati in giornata un cercatore e sono soltanto un chilo e duecento, li ha fatti trifolati e chi se ne intende lo sa che sono meglio dei porcini. Après l'assaggio gli confermiamo la leccornia con mille grazie della premura che ci ha usato.
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