un ristorante un vero gioiellino all'ingresso del borgo antico di Termoli, in via Duomo 30;
una gradita sosta dopo aver zonzeggiato sotto il sole a cogliere immagini e ad annusare aria;
basti dire che in un bell'ambiente fresco già di suo per la struttura interna in mattoni e ulteriormente refrigerato il giusto, con un bel servizio veloce attento e vivacemente relazionale, con antipasto di ostriche, due squisiti primi piatti di pasta locale di grano duro, una pescatrice al forno, una frittura, vino pecorino Jamada, tenuto in ghiaccio in secchiello, dessert e caffè, giunge un'addizione sorprendentemente bassa.
Impensabile in altri luoghi, già notevolmente meno rispetto a Vasto.
Il Molise è così: una terra ancora con vistose reminiscenze arcaiche, con boschi di quercete secolari, con resti archeologici dei locali popoli italici, con paesaggi mozzafiato di bellezza metafisica e con questi prezzi al ristorante!
E poi repentini, assieme all'apprezzamento, s'avanzano mugugnamenti pensando a certi trattamenti nella venalissima Firenze.
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