un gioco a cui non si resiste, il riflesso nelle vetrine, pare amplificare la realtà e la stessa percezione di noi stessi pur nell'indistinzione delle sagome
l'abruzzesella con la conca mi ha fatto simpatia, anche se il ricamo è fatto a macchina, sbiadita reminiscenza di tutt'altre abilità!
i pesciotti con le boccone rosse, ecco quando la fantasia non decolla ed il passivo omologante si fa strada
2 commenti:
nelle vetrine l'io riflesso
rossmother!
l'io specchiato ed esibito!
quanto vuole questo io!
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