venerdì 12 settembre 2008

Muri a Rapolano


















presa dalla fascinazione del muro gli scatti sono stati compulsivi ed ogni spicchio o particolare m'è sembrato irrinunciabile



Pié di pagina:

Mi spiace della luce mestamente slavata e dell’uniforme pallore da sovraesposizione, non dò colpa all’amabile Lumix (che ha ottica Leica) e neanche, credo, alla mia imperizia, ma sono state giornate caliginose di pessima luminosità e di sciroccato vento, confidavo nello splendore di cristallo settembrino quando nitidezza regala vividezza,
ahimé n’est pas possible fare i conti con l’oste meteorologico riottoso per contratto!

8 commenti:

artemisia comina ha detto...

confermo: irrinunciabile.

papavero di campo ha detto...

grazie della conferma,

anche se la luce delle foto è slavata e non mi ha dato soddisfazione, ma sono state giornate caliginose

Paolo Ferrario ha detto...

cara papavero
scusa l'apperente fuori tema
volevo dirti che ti ho scritto questo:
cara papavero di campo
le tue parole sono molto adatte allo stile di alice munro.
se ti interessa, fra alcuni blogger abbiamo avviato, tempo fa una bella discussione sui racconti di alice munro.
mi piacerebbe che tu portassi i tuoi pensieri.
il link ai librui che abbiamo letto (la discussione è sempre aperta) sono qui:
http://amalteo.splinder.com/tag/leggere+gruppo+di+lettura
i link ai libri su cui c'è stata conversazione sono qui:

http://amalteo.splinder.com/post/15386528/Alice+Munro%2C+Il+percorso+dell%27

http://tartarugosa.splinder.com/post/17247888/Alice+Munro%2C+The+bear+came+ove

dede leoncedis ha detto...

mai provato a dare un po' di brio con photoshop?

papavero di campo ha detto...

amalteo grazie dell'invito! c'è anche il fatto di trovare un giusto tempo per fare mente locale e ultimamente sto vivendo con un po' di ansia tutto quanto e ti parlo di un tempo e di uno spazio mentale libero da qualsiasi ombra forsennata... l'equilibrio tra l'interiorità e le pressioni dell'esterno, problema che costantemente ci riguarda,

però prendo nota della tua cegnalazione e del tuo gentile pensiero!

papavero di campo ha detto...

dede, ci vuole del tempo di cui non dispongo siccome non sono ferrata su fhotoshop, con la precedente digitale era semplicissimo manipolare, c'era un software d'una tale facilità, potevo fumettare o fare l'effetto album e tutto il resto, am queta macchina d'ora è più pregiata ma più lambiccosa, anche per scaricare le foto ci mette un sacco (e ne faccio a iosa, questo è il punto) (devo lavorare sulla quantità! mi riprometto di farlo!)

Paolo Ferrario ha detto...

cara papavero
la mia stima in chi usa bene il suo tempo è immensa.
quindi scrivi se hai voglia, se qualche racconto della munro ti ha colpito, se lo hai sognato, se ti ha ispirato un haiku
quella è una conversazione aperta.
sono post stabili che potranno essre letti anche fra qualche anno come dei vissuti sulla scrittura di questa straordinaria scrittrice

papavero di campo ha detto...

certo, che bello!

 
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