venerdì 16 gennaio 2009

Milij Alekseevič Balakirev,Islamey, plays Vladimir Horowitz - Emil Gilels -

Horowitz plays islamey by balakirev (pirate rare 1950)



Emil Gilels plays Balakirev «Islamey»



Balakirev Milij Alekseevič (Nižnij Novgorod 1837 - San Pietroburgo 1910), compositore russo, membro del Gruppo dei cinque, gruppo di compositori russi attivi nel XIX secolo. Ogni membro del gruppo svolgeva un'attività al di fuori della carriera musicale: Aleksandr Borodin era medico e insegnante di chimica; Milij Balakirev, Modest Musorgskij e César Cui erano ufficiali dell'esercito, mentre Nikolaj Rimskij-Korsakov intraprese la carriera di cadetto della marina.

Sotto la guida di Balakirev, i Cinque furono in larga misura responsabili dello sviluppo di uno stile compositivo tipicamente russo. Questo si manifestò nella realizzazione di opere (come Il gallo d'oro di Rimskij-Korsakov) e di musica a programma (della quale è un mirabile esempio Una notte sul Monte Calvo di Musorgskij), più che attraverso composizioni puramente strumentali. Vennero da loro privilegiati temi e argomenti tratti da episodi della storia russa (come nel Boris Godunov di Musorgskij), testi di poeti come Puškin e l'uso di fonti, come i canti popolari, provenienti dalla tradizione nazionale dei paesi componenti l'impero. Esemplari a tale proposito sono Il Principe Igor di Borodin e Islamey di Balakirev. Un ruolo di rilievo ebbe la straordinaria capacità di orchestratore di Rimskij-Korsakov, autore che esercitò una grande influenza sulla generazione successiva di compositori.

Balakirev studiò nella città natale e a diciott'anni si trasferì a San Pietroburgo, dove entrò in contatto con Michail Glinka. Sotto la sua influenza il Gruppo dei cinque si staccò dalle forme musicali tradizionali, utilizzando melodie popolari russe nelle composizioni, e fiabe della tradizione nazionale come base per le opere.

Nel 1862 Balakirev fu tra i fondatori della Libera scuola di musica di San Pietroburgo, e nel 1869 divenne direttore della Cappella imperiale e della Società imperiale di musica. Tra le sue composizioni sono i poemi sinfonici Tamara e Russia, e la fantasia per pianoforte Islamey, uno dei pezzi più brillanti e impegnativi di tutto il repertorio pianistico. Scrisse anche composizioni per pianoforte e per voce.

(notiziole pescate dal mareweb)




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2 commenti:

sciopina ha detto...

che bello!

papavero di campo ha detto...

grazie cara che passi di qua!

 
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