desinare all'aperto su di una tovaglia papaveresca rafforzata dai papaveri in vaso
vale a dire una buona occasione d'esercizio dei sensi amplificati,
se in compagnia si mangia di più,
se in compagnia prese moglie un frate,
in compagnia in men che non si dica ecco evaporati gli assennati propositi di tenersi leggeri
graditi papavereschi commenti a questo post, mi danno l'anda a due haiku meditativi :
haiku papaverativi o papaverabondi? insomma questi qua:
i papaveri
Il Tao indica il due in uno
la commistione
il papavero
identità cangiante
mutevolezza
(haiku del 16 maggio 2009)
12 commenti:
Ma tenersi leggeri, poi, per cosa? Mica devi volare! Anzi....la pancia piena di buone cosine, la mente piena di allegri pensieri, il giardino pieno di foglie, la tavola piena di papaveri...un inno alla pienezza dei sensi e della vita! Baci :-D
eh sì i papaveri simbolo di vitalità, di una fermezza selvaggia in una veste delicata,
adesione alla vita non disgiunta dalla consapevolezza del brivido della sua intima caducità,
i papaveri nel loro fulgore di maggio che inno alla vita!
con un volteggiante moto di danza come fa un papavero -ogni attimo diverso eppur se stesso, un abbraccio a romina!
una bella confusione, pap.
i papaveri sono semplici, ma noi no!
confusione dici, ma è uno stato divino!
cioè è un'opportunità divina di sperimentare!
ordine e disordine insieme, pap.
sì davvero i papaveri mi rimandano alla percezione della coppia degli opposti, potrei dire
i papaveri
il Tao dice due in uno
la commistione
nell'armonia l'entropia
nell'entropia la memoria dell'armonia, l'amore e l'odio,
il senex e il puer, maschio e femmina, luce e ombra e via....ah splendore e miseria, vuoto e pieno.....
il papavero
identità cangiante
mutevolezza
ps: dicevi fare ordine e tollerare il disordine, sì o altrimenti detto -andando oltre l'ambivalenza, nel disordine trovare l'ordine:)
continuamente.
anche da me ci sono i papaveri...ma sono cibo x le mie ochette
antonietta benvenuta!
le tue ochette una bella fortuna! e poi forse saranno meno chiassose doo la papaverina!
un saluto da qui ai papaveri mondaviani e alle tue senz'altro deliziose ochette!
sono nuova al tuo blog ( arrivo tramite magica Nina )ma devo dire che pranzerei veramente volentieri con te a questa meravigliosa tavola ascoltando le tante storie che sicuramente tu racconteresti, sbaglio??
eliana! sì chiacchiere non mancano a tavola ed una tavola con i papaveri è specialmente alchemica!
grazie del tuo essere approdata!
Posta un commento