martedì 26 gennaio 2010
Spaghetti "Cocco" al sale dell'acciuga e al dolce di uvetta e mela
le acciughe sottosale prese al mio banco di fiducia al mercato coperto di San Lorenzo, dai Panichi, babbo&figlio, loro Giuliano&Mirko,
gli spaghetti del Cav. Giuseppe Cocco,
uvette verdi di uva San Colombano,
mela fuji a tocchetti
olio extravergine d'oliva "Princi" da Bolgheri.
L'ensemble vuole accostare sapori opposti in una possibile concordanza. A me è piaciuto.
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8 commenti:
Che sapore dolce per questa pasta! siamo proprio curiose di provarla..e poi, è velocissima!!
baci baci
...m'incuriosisce , quella originale mi piace molto , con l'aggiunta di questi altri elementi chissà come si fonde ,stuzzicante
gemelline care vi ho visto da sabrina ed ora so come immaginarvi!
una piccola variante su un piatto semplicissimo, provatela,
un bacione doppio ovviamente!
caty dolce e salato perchè uno o l'altro? meglio tutt'e due!
Concordano altrochè, questi sapori! Mi hai fatto venire l'acquolina, e la smania di procurarmi quella pasta...Baci :-)
romina a noi che ci piace la primavera dentro l'inverno figurati il salato col dolce, e poi ti ricordi che scoperta dell'acqua calda furono i ritz saiwa? buonissimi, un lato dolce e l'altro salato, mitici!
Gnam, Gnam, Domenica orrenda, nevica qui a ridosso della italiaca vertebra. Mi appresto a tirare la pasta va... Ancora non sono riuscito a farla di forma tonda o quadrata. sembra piu' un ameba. Se fai un salto sul blog c'e' anche un gallo impiastrato gg. fa... un caro saluto r.( se vinco la vergogna faccio 2 foto mentre tiro la pasta !)
curioso (e goloso) abbinamento...devo assolutamente provarlo anch'io...!
luciana - comoinpoesia
lucaerre ehi! bello che passi a ciacolar di neve pasta e galli! quasi quasi metto quel gallo tuo che sta da me, che dici lo posto nel campo di papavero?
luciana, piatto che più semplice non si può! è molto buono a gusto mio
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