la casa in campagna ha un vasto giardino popolato di mute presenze, alcune in vocazione totemica appiccicate ai fusti d'albero, altre per terra o arrampicate su tronchi tagliati o su basamenti, altre invece alloggiate in casa, forse più accreditate per fascino e valore,
l'idolatria si fa rappresentazione ed è teatro di smorfia di monito di tutela di traccia e segno infine di qualcos'altro,
penso all'isola di Pasqua, penso alla beffa livornese di Modigliani, penso all'inconscio collettivo e fra tutte le idolatriche presenze scelgo una, femmina e capelluta che se sta all'addiaccio sfinge da ingresso, a lei faccio omaggio di papaveri, alla pecora invece sberleffo ovino!
6 commenti:
ecco io assomiglio a una delle due della 14esima foto, sì sì. c'ero anche io.
:)
quella a sx regale assorta!
molto bello il suo blog,Complimenti e saluti da Tenerife!!!!
claudia benapprodata!
grazie dei complimenti e ricambio calorosi saluti fino a tenerife!
ci guidi sicura
tra pietre pensanti
e leggiadri papaveri...
che bell'incontro
netto come il colore
rosso dei fiori
benapprodata simoff!
la tua scimmietta ha fatto bene a curiosare in questo campo, papaveri e mille altre suggestioni siete benvenute!
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