Ora ti ascolto
raccontami di me
quello che sono
(haiku del nove gennaio duemilatre)
ci sono donne attaccate al mito della renovatio,
io ad esempio penso immancabilmente che un taglio di capelli mi apporti un'aria nuova e che sembri più giovane più sbarazzina più somigliante al mio tipo ideale,che accidenti mai ho raggiunto,
io ad esempio sono sensibile al look, al mostrare, all'apparire, al giocare, al rinnovare,
io ad esempio sono stata da sempre vanitosa, dicono che centri pure il segno zodiacale, io dico che c'entrano tante di quelle cose,
e dico essere la vanità una risorsa, un'opportunità, una piacevolezza, un'abitudine, una condanna!
eppure non sono schiava del look,
ed adoro ad esempio essere al naturale, senza i trucchi del trucco,
sono affezionata al mio naso ebreo a gocciola -come quello di mia nonna Laura e con la gobbetta,
(però al mio dente storto invero mi riesce più difficile),
alla mia bocca fine senza precisione di contorni,
alla fronte frontiland a volte in bella concava mostra a volta occulta sotto il ciuffo,
e mai farei , persin l'idea aborrisco con convinzione, un intervento estetico alla volta di seguire un pedissequo clichè, una perversa mania camuffativa di non essere più se stessi,
l'imitazione, l'omologazione, il clone alla moda mi fanno una tristezza sconfinata,
ed i segni del tempo che ci sono e tanti, infine me li voglio fronteggiare, non inimicarmeli ma avvicinarli e prendere confidenza con le trasformazioni, non esserne accoppata ma elaborandole fare tutte le mie opere di integrazione,
perché è di questo e solo di questo che si tratta,
una vita in corso in realtà ha questo compito
15 commenti:
mia cara,il nuovo look ti dona davvero!Lo scuro dei capelli con il chiaro degli occhi...cosa c'è di più bello? Anche per me è così...eppure per anni avrei desiderato essere bionda..Una volta,tentata dalle nuove nuances meschate bionde, ho provato a cambiare colore...Gli amici erano divisi in due nette fazioni ma quando mio padre non mi salutò incrociandomi per strada,non avendomi riconosciuto,capii che l'avevo fatta grossa... feci dietro front e ritornai dalla parrucchiera,mi ripresi il mio castano scuro che con gli occhi azzurri non è niente male....forse sarò bionda in un'altra vita in questa è destino che resti così....un abbraccio moracciona!
castana scura con gli occhi azzurri sei perfetta!
facciamo i conti con i nostri desideri e con la realtà
infine una bella mediazione!
un abbraccio mia cara!
Mi pare di somogliarti molto in quanto hai scritto. La vanità è risorsa e condanna con tutto quello che c'è nel mezzo, apparire per me è essere. Penso sia vanità questa, ma libera da qualsiasi forma di schivitù. Mi piace apparire per mostrare ciò che sono, altro modo per raccontare senza bisogno di inchiostro o di parole. Mi piace giocare coi colori dei vestiti per trasmettere messaggi, per dire come sto. Mi piace giocare con le parole, mi piace giocare con l'amore, mi piace giocare. Mi piace truccarmi, ma mi piace anche il mio viso acqua e sapone. Alla chirurgia estetica non ho mai pensato, ho bisogno di essere io, sempre e comunque.
Mi piace il tuo nuovo taglio, hai detto bene, è sbarazzino e ti rende ancora più bella!
Buona serata
Sabrina
Bellissima, con quei capelli cosí
e impressionate, anzi emozionante l'ultima parte di questo tuo scritto.
Un caro saluto!
ah, non credo di averlo letto prima in queste tue pagien, qual'è il tuo segno?
cara sabrina con te è un feeling assodato e credo anche sul fatto di sfoderare assieme alla vanità una certa autocoscienza e poi il gioco la voglia del gioco, il divertissement riferito anche a se stessi, gli abiti o per dirla alla d'annunzio i vestimenti quanto piacere ci danno, quanta creatività possibile e quanta potenziale da attuare ancora e sempre, moooltoo soddisfacente!
e poi dirti che tu sei bella comunque, coi tuoi tacchi vertiginosi e con gl'infradito,
in quelle foto b/n sei strepitosamente semplicemente sabrinamente tu!
buona domenica e un saluto caro esteso anche a luca
ana, grazie di essere qui a commentare, sono del leone segno di fuoco e tu?
C'est vraiment vrai, che tristezza l'omologazione, e che fatica sprecata cercare di far parte di questo gruppone (devo proprio citare Caro Diario, e '...mi trovero' a mio agio e d'accordo sempre con una minoranza' ?.
Condivido anche il rigetto degli interventi, e del botox ! bleah ! mi fa paura chi si ostina a fermare la giovinezza in questo modo, Musee Grevin vivente, cos'abbiamo vissuto a fare, allora ?
Riso, sofferto, patito per la nostra inadeguatezza, estetica e non ?
Io detesta andare dalla parrucchiera, e' una cosa che rimando sempre, assistita dalla dortuna di non avere ancora capelli bianchi. Temo le estetiste, rifuggo i massaggi. Sono un'autarchica, nella mia vanita' :)
Mi piace il new look, ma devo dirti che ti ho sempre immaginata senza vie di mezzo, o con un corto cortissimo a spazzola, o con un lungo da raccogliere in eleganti chignon banane.
Un abbraccio !
bella laura mia. anche io son affezioantaa a ogni tuo segno e alla scultura che sei! e anche io mai mi farei ritoccare perche il viso è la nostra geografia.
buona serata a te , a voi.
papavero meriti una canzone di dulce pontes!Un abbraccio da carmen
papavero meriti una canzone di dulce pontes!Un abbraccio da carmen
Laura, mia cara amica, passata in cerca della tua puntuale risposta (non dubitavo) appena finito di scrivere ad un'amica solo meno fisicamente lontana di te queste parole
"voglia di blues e di tango vero e di tanghi da balera e di un corpo che corrisponda al pensiero, alla voglia che ho di me."
il problema è che continuo a desiderarmi nella stessa maniera, il clichet estetico(il mio personalissimo) è sempre lo stesso - quello di un tempo feroce e intenso anche un po' concavo e secco non ammorbidito e convesso da filler alcuno, ma scevro dal dubbio del ridicolo. Mutazione e cambiamento- tutto è in divenire sebbene il fuoco della vanità arda e scaldi i cuori dei segni infocati della stessa vampa < che non è quella della menopausa!:)>
...che dire...il taglio ti sta d'incanto e pure mi sembra che la tua dieta abbia dato buon esito...
un giorno ho scritto
"brucio d'amore come un ardente ciocco nel camino-
il passo da sciocco è troppo breve"
realriabbraccio
S.
anche io a"doro essere al naturale", i capelli non li tingo più da un pezzo e mi sento molto più a mio agio così, sono un pò sbilanciata per l'essere, ma se l'apparire non è "l'omologazine l'imitazione, il clone alla moda " posso anche apprezzarlo
il tuo taglio mi piace assai, quelle ciocche sforbiciate lo rendono molto "naturale", posso chiederti chi è l'artefice,,caso mai mi capitasse di fermarmi a firenze qualche giorno ?
notte!
Fulvia
federica ciao come stai?
grazie di essere passata,
un abbraccio spettinato eh sì!
nina dai lunghi capelli, che belli!
la forza della femminilità! te non li devi tagliare, lo so lo so che non lo farai!
carmen dulce pontes! e come rispondo? con teresa salgeiro va bene? grazie!
simona e pinta! eh già la vampa! non parliamo please della corda in casa .... pure 'na condanna! il rapporto di noi con noi che mutiamo..tanto lo sapevamo che pure un neonato è messo male e cambia a spron battuto! la consolazione urge la consolazione e le vie tu me lo insegni sono tante per tentare di star bene,
un abbraccione caravelloso e ondivago e vertiginoso!
fulvia cara! vado da un casino di tempo dai polverini (da franca in via cattaneo) loro hanno fatto scuola e marketing e tutto il resto, ma con lei ho il feeling che c'è tra vecchie conoscenze,
dopo il caldaccio, in autunno facciomoci accadere di prenderci un tè assieme anzi ti propongo di andarcelo a prendere in sant'ambrogio alla via del te dal famoso carrai)
a presto!
finalemnte con i capelli corti: uno scalato bellissimo che valorizza la forma della tua testa, lo aspettavo, perchè ti trovavo troppo "come capita" nelle foto prima del taglio!
io come fedeccino fatico moltissimo a farmi manipolare e aggiustare, pensa che venerdì appena uscita dal parrucchiere mi sono buttata sotto la doccia per cancellare ogni traccia estranea, anche di odori...
ciao pap!
grazia anche a me come te e come federica non sconfinfera il rito del parrucchiere ci vado di rado solo alla bisogna e a volte passano anche due anni, per me è pura tortura e penso che è un pomeriggio buttato stare lì nelle grinfie d'un sistema apparentemente cortese a volte palesemente finto e con retrogusto scemo, detto ciò a volte capita che mi scappa di cambiare! e quanto a non essere soddisfatta mi capita quasi sempre, anche la testa a a mollo subito dopo a casa! saremo dei tipini insofferenti che ne dici?!
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