giovedì 11 novembre 2010

Ikebana di melograni sotto ligia tutela di Bolso














quell'esserino minutino ligio al fato di folletto boschivo si chiama Bolso oppure Snor, crea confusione lo fa apposta e se la ride,

gli accarezzo la testina e gli parlo in bambinese, lo vuole se lo aspetta lo pretende! se non glielo faccessi mal ne incorrerebbe,

loro, il popolo dei folletti seguono una legge, saranno accanto a te per aiutarti se sarai buono con loro e se rispetterai la loro esistenza e il loro ambiente,

son fatti così, i folletti boschivi vogliono essere amati, ah come li capisco, in quanto creaturine molto tenere hanno bisogno di molto affetto,

i cari compagnucci! teneroni pretenziosi ma sono belli, non fermatevi alle apparenze cogliete la bellezza boschiva di veterannosa era,

sapeste a quanti lavoretti si rendono disponibili! spengono il fuoco, aiutano gli animali a scappare dalle trappole, aiutano chi s'è perso a ritrovare la strada ma udite udite quant'è bella la loro prima occupazione: proteggono il luogo nel quale vivono,

e posseggono certe facoltà! possono svanire come se fossero fatti di fumo (fumo fumo il fumo del focolare, che andate a pensare?!) non hanno ombra, camminano senza lasciare traccia sul terreno,

qui da me, ci siamo accordati a che stiano sempre vicino a un ikebana, gli basta una foglia d'albero, ottima di quercia! uno stecco di ramo, una nocciola una noce, una ghianda, una bacca di rosa canina ah come la gradiscono! una buccia di castagna, un ramoscello secco coi colori di brughiera, tre per tre millimetri di muschio,

felici hanno accettato, non mi scordo di fargli coccole ma appena lo dimentico mettono su dei musi tristi tristi e subito tocca correre ai ripari, una strofinatina, un mugolio nasale, di solito con due paroline enirrazzib oppure offubottomnu (oirartnocnillarongo) svanisce ogni mestizia!


2 commenti:

PaoloMatt ha detto...

credo di conoscere il fratello di Bolso, gli piacciono i fiori...se ne sta disteso tutto il giorno sul banco di lavoro e sbircia di sottecchi i clienti che entrano in negozio. Lui non fa niente, sta li e si prende i complimenti come nulla fosse!Baci

papavero di campo ha detto...

allora urgeva chiarezza ho appurato che il compagnuccio fratelluccio di bolso si chiama snor e se ne sta ben pasciuto in un bel negozio di fiori a bearsi di complimenti tutto il tempo e giorno e notte sniffando irresistibili profumi di essenze vegetali! e sul mio tavolo di cucina l'altro snor mi spinge a mandare saluti a ripolifloreal! toccherà farli incontrare organizzargli un party con funghetti cimballi frutta secca un pomelo uvetta di corinto ovviamente musiche d'arpa celtica!
besos & besos!

 
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