domenica 13 febbraio 2011
Cantico del nome al piopponero e collana di haiku in dedica
populus latino
ポプラ japanese
Peuplier francese
Populier africaan
Poplar inglese
Poplys gallese
Pappel tedesco
Plop rumeno
Temblòn spagnolo
Makal basco
àlamo (àlamo tremedor ) portoghese
चिनार hindi
Λεύκα greco
Таполя bielorusso
Тополь russo
Тополя ucraino
Կաղամախի armeno
Poppel danese e norvegese
Poppeli finlandese
Papele lituano
topol ceco
topola croato e polacco
tuopa lituano
nyárfa ungherese
Kavak turco
cây bạch dương vietnamita
צפצפה ebraico
טאָפּאָל hiddish
arabo شجر الحور
persiano خت صنوبر
urdu چنار
Cantico del pioppo
Voci umane che dicono pioppo en toutes les languages
Al mio pioppo voglio bene
A lui, creaturona vegetale, dedico una nenia del suo nome declinato in suoni e ideogrammi e suonato a timbri e vibrazioni e poesia da cantico,
erano mesi che non andavo a trovarlo,
pacifico se ne sta nella sua nudità che non è vergognosa ma libera di essere senza orpelli, all’osso ridotta, essenziale, in deprivazione senza patemi senza ambasce, tutto c’è anche se non c’è, tutto si allestisce nuovamente, il progetto vitale è in corso, il vivente vive!
Collana di haiku al piopponero
il pioppo tremulo
al coraggio legato
in bianco e nero
il pioppo nero
bianco grigio tortora
color di terra
il pioppo nero
corteccia ruga solco
sprazzi di muschio
il pioppo and me
intrecciando amicizia
scorre la linfa
rughe del tempo
un incontro d’essenze
in pergamena
la caducità
che tutto avvolge unisce
la donna al pioppo
anche le risa
moti incontenibili
sentire vita
sibila l’aria
gioco futile e sacro
reiterazione
l’aria panica
solletica l’anima
in sé assorta
vento che soffia
affiora fragilità
piccole paure
la minimità
di piccole creature
punti sospesi
ritmo del cuore
il cuore batte e urla
che sì ci sono!
la donna il pioppo
durevole legame
libera-mente
la donna e il pioppo
usi all’abbraccio sanno
allontanarsi
strani saluti
non pronunciati e reali
più del fracasso
tenendo dentro
scossa di gioia pronta
al nuovo incontro
resta l’attesa
intenta ripiegata
di donna e pioppo
13 febbraio 2011
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5 commenti:
amicizie forti come la vita , come la linfa che scorre nei rami spogli e già si prepara alla nuova primavera.
caty appassionata di alberi e di amicizia
son triste, forse è ora di tornare al moro/gelso spelacchiato.
ti bacio
oh francesca le tristezze sì lo so, le briciole di gioia dobbiamo conquistarcele ma se vai da lui fai bene, è un latin lover che mantiene quel che promette e sarà ombra chiusa riparo e musica anche adesso di febbraio!
sai come ho chiamato questo mese, in cui sta accadendo di tutto? Rivoluziembre.
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