giovedì 31 marzo 2011
Un papavero tra le mani di Emily Dickinson. "l'anima sceglie i suoi compagni"
offro un papavero a Emily e lei lo trattiene tra le mani, mi fa felice
J303 (1862) / F409 (1862)
The Soul selects her own Society -
Then - shuts the Door -
To her divine Majority -
Present no more -
Unmoved - she notes the Chariots - pausing -
At her low Gate -
Unmoved - an Emperor be kneeling
Upon her Mat -
I've known her - from an ample nation -
Choose One -
Then - close the Valves of her attention -
Like Stone -
L'Anima sceglie i suoi Compagni -
Poi - chiude la Porta -
Alla sua divina Maggiore età -
Non presentarne più -
Impassibile - nota le Carrozze - che si fermano -
Al suo modesto Ingresso -
Impassibile - un Imperatore inginocchiarsi
Sul suo Zerbino -
Mi risulta che - in mezzo a tanti -
Ne sceglie Uno -
Poi - chiude le Valve della sua attenzione -
Come una Pietra -
Emily Dickinson
The Complete Poems
Tutte le poesie
J301 - 350
Traduzione e note di Giuseppe Ierolli
(da http://www.emilydickinson.it/j0301-0350.html)
un bellissimo libro uscito nel sett. 2010, per gradita segnalazione mi succede tra le mani tre giorni fa, è di Gabriella Sica, " Emily e le altre" editore Cooper, mi dà l'opportunità d'un tuffo d'intenso coinvolgimento emotivo nel leggere nell'introduzione magnifici versi della stessa autrice che desidero citare:
Non vede nella nebbia
quali mani tormentate
lavorano l'argilla pastosa del suo corpo
non è le è neppure chiaro quando
hanno mirato i bersagli
gola e pancia denti occhi e capelli
un piede e un seno ossa e nervi
non di statua fredda
come la stanno impastando
per quale ulteriore foggia
e per quale appuntamento.
Non comprende da respiro a respiro
la direzione del senso
ha traversato le gioie d'amore di Venere dolce
i turbamenti di Diana solitaria nel bosco
le ansie di Antigone per il fratello
la ritrosia di Ifigenia al sacrificio
le attese nervose di Penelope a casa
nulla comprende nulla sa nulla intravede
è fragilissimo il suo pensare
non indovina il destino come Cassandra
il silenzioso allarme.
Non ha voce di Sibilla
ma aspetta la carezza tenue delle foglie.
con licenza papaverina si potrebbe dire
non ha voce di Accudiente
ma aspetta la liquida pennellata rossa di papaveri sul verde
mercoledì 30 marzo 2011
tribute to Bob Dylan painting by papavering action. "Not dark yet"
martedì 29 marzo 2011
Donnina con papavero canta love me please love me
si chiama Floriana
a Floriana piace in particolare questo vecchio brano di Michel Polnareff
Love me, please love me
Je suis fou de vous
Pourquoi vous moquez-vous chaque jour
De mon pauvre amour?
Love me, please love me
Je suis fou de vous
Vraiment prenez-vous tant de plaisir
À me voir souffrir
Michel Polnareff - Love me, please love me
Tarte rustica con crescenza all'odor di timo e dragoncello e un castigo di semi di papavero, di zucca e di lino
seguo una vecchia collaudata ricetta d'abruzzo, molto adatta per realizzare il guscio d'una tarte rustica,
farina di grano duro mischiata a farina di tipo 0, quanta se ne riceve, un solo uovo, un bicchiere di vino bianco, un bicchiere d'olio buono, e il ghiribizzo d'un po' di polvere di cardamomo ad aromatizzare l'impasto,
(la dose d'un bicchiere è pari all'incirca ad un etto),
fare la palla di pasta e lasciarla riposare un po',
prenderne 2/3 circa allargarla nella forma che si vuole, di norma in tondo,
ci spalmo sopra due etti e mezzo di crescenza aromatizzando in superficie con le nuove foglioline di timo e di dragoncello a piccoli frammenti,
con la restante pasta faccio la copertura, e pizzicotto attorno la superficie e la bucherello anche,
dopo averla unta con le mani d'olio, a castigo infliggo una pioggia di semi di papavero, semi di zucca e di lino e chicchi di sale grosso ridotto a più miti chiccolini,
in forno gia caldo, a 180° per circa 35'.
Gustata con un grande rosso del Salento etichetta Agricola Rucco in san Pietro Vernotico (chissà se per strano caso la mia omonima, "elle" Rucco mi leggesse le dico quant'è buono il suo vino assieme ad un caloroso ciao).
Nota di costume:
la luna è piena la notte intabarrata papavero in grembiule da massaia sorride al buio nell'autoscatteggio
Iscriviti a:
Post (Atom)