sabato 31 marzo 2012
papaveri delle nove di sera e due haiku odierni
Bruce Cockburn - Closer to the Light
i miei haiku, oggi, alla vista, nella campagna toscana, dei miei amati papaveri alleati
speranza vera
ardono i papaveri
in rinascita
e
non si smentisce
rosso del papavero
dopo l'attesa
haiku del 31 marzo 2012
due disegni di notte che è già giorno nuovo
Io chi sono - Franco Battiato
Io sono. Io chi sono?
Il cielo è primordialmente puro ed immutabile
Mentre le nubi sono temporanee
Le comuni apparenze scompaiono
Con l'esaurirsi di tutti i fenomeni
Tutto è illusorio privo di sostanza
Tutto è vacuità
E siamo qui ancora vivi di nuovo qui
Da tempo immemorabile
Qui non si impara niente sempre gli stessi errori
Inevitabilmente gli stessi orrori da sempre come sempre
Però in una stanza vuota la luce si unisce allo spazio
Sono una cosa sola inseparabili
venerdì 30 marzo 2012
giovedì 29 marzo 2012
mercoledì 28 marzo 2012
ancora Florencia papaverosa e luna che sfodera uno sdentato sorriso:-)
Bruce Cockburn - In the falling dark
(che brano splendido! e non capirne il vero significato al solito annaspando in improbabili inesatte traduzioni, ma catturata da musica e atmosfera e chitarra)
The moon is nothing but a toothless grin
com'è incisiva l'immagine della luna che sfodera uno sdentato sorriso
e scatta l'haiku:
luna non è altro
che sorriso sdentato
nel buio assurdo
haiku alla luna, 28 marzo 2012
papaverosa Florencia
martedì 27 marzo 2012
venerdì 23 marzo 2012
son le varianti
giovedì 22 marzo 2012
dedicato a Francesca F. amica dei papaveri
dedicato a un'amica silente, oggi a me rivelatasi nella tenerezza di una lettera in cui mi rende idealmente destinataria di una dedica papaverina evocativa alla vista dei primi timidi papaveri,
grazie Francesca del tuo animo gentile!
grata delle belle parole spese per me anzi commossa di suscitare cenni e accenni di emotività sintonica,
un altro regalo che ricevo! vengo ripagata alla grande del tempo devozionale che nel mio blog riverso
Germoglia il sogno
i messaggi in bottiglia
eco taciuta
è un mio haiku del 22 nov 2000,
a prova di come l'inconscio si muova coi tempi suoi, tempi lunghi anche di invocazione preconscia che vanno a dare frutto, in momenti a venire ma che potenzialmente c'erano da prima,
i messaggi in bottiglia erano un'immagine preconscia appunto, di quelle che ti attraversano e non sai come e perché, di quelle che fiuti nell'aria e che tenti di acchiappare e che a volte si fanno prendere,
grata, per questo, alla tessitura di fili di emozione che il blog consente
e l'istinto è stato, l'immediatezza di dedicarti un disegno,
è per te Francesca
sono papaveri virtuali ma è come se fossero veri e se, capitassi ancora, dalla parti di quel muretto, in via di Boldrone, ti esorto a sorridere in direzione della rossa magia e con te immagina che ci sia anch'io, ideale e reale, a compiacermi di stupore e gioia alla vista d'una bellezza sì potente e gratuita e coinvolgente!
papaver auspice
cieco furore
papaveri in effetti :-)
a partire da questa inauguro una serie di effetti grafici.. risucchiata in un traffico di tramature e di effetti possibili..per giungere alla conclusione che l'originale -sfocatura a parte, dovuta a prove di dimensionamento del formato- non mi dispiace:-)
cuoio:
onda:
motivo unico:
increspato:
veneziana:
caleidoscopio:
pietra dura.
smusso a incasso:
scalpello:
fuga di specchi:
distorsione:
cera liquida:
arricciato:
mosaico di vetro:
arenaria:
intessitura:
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