caro blogghettino mio tu languivi ed io distratta ti trascuravo
l'estate avanzava col suo carico di doni e detriti..alcuni doni sono stati sontuosamente elargiti come un'indimenticabile vacanza in Trentino in compagnia di amici del cuore in luoghi d'incanto: che potente rigenerazione che aria limpida che montagne rocciose che sentieri boschivi che scarpinate contente che incontri affettuosi che momenti conviviali che risate che vino che sguardi felici che tuffi gioiosi!
Agosto è andato, restano alcuni papaverelli miei, sigillo del mio agosto e alcuni haiku certo, che sto radunando!
intanto la bellezza ineffabile di queste parole che dedico ai miei amici del Trentino:
Salire
Saliremo sugli altipiani,
dove vola la rondine dell'alba
che bagna nelle fonti
le ali d'oro
ed intesse il nido
sulle case immense
dei monti.
Saliremo sugli altipiani
dove passan le nubi ad una ad una
lente a fior della neve
come velieri
su di un lago pallido.
Saliremo oltre i cembri, oltre i pini,
dove si è soli sotto il cielo nudo,
soli – se grida nel silenzio il vento
il nostro nome
19 dicembre 1933
Antonia Pozzi
....
Io ero un immenso
cielo d'estate
all'alba
su sconfinate
distese di grano.
Ed il mio cuore
una trillante allodola
che misurava
la serenità.
25 agosto 1933
Antonia Pozzi, L'allodola
2 commenti:
Mi sei mancata, per davvero...
Le poesie della Pozzi, sono splendide e mi raccontano della tua gioia...
grazie CenTer, avevo latitato troppo ma le emozioni non mi hanno mai abbandonato e mi piace sempre riversarle qui, condividere con altre sensibilità come la tua, preziosa
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