Fuori Firenze, nel comune di Reggello, tra Vallombrosa sede dell'Abbazia e il Saltino (stazione climatica con un'aria d'altri tempi aperta stagionalmente da giugno a settembre, con alberghi con nomi di rango vecchiotti, fascinosi e tipicizzati sul genere dell'albergo del film Shining) c'è questo ristorante che prende il nome dalla limitrofa Fonte Santa Caterina, aperto solo il sabato e la domenica. Cibi tradizionali fatti in casa: tortelli di patate e di castagne, sfoglia casalinga, carni allo spiedo, alla griglia o al coccio, cacciagione e i funghi porcini nostrali. Una cura artigianale e qualche vezzo che non diresti, le patate ad esempio per i loro davvero favolosi tortelli vengono da Celano, dall'Abruzzo addirittura e mi ha stupito una tal ricercatezza, ma il patron il signor Luciano ama cercarsi i prodotti qua e là, pure il parmigiano e il gorgonzola va a prelevarli nelle aziende in loco, insomma nel suo piccolo ci sta attento e i segni dell'attenzione quando ci sono si notano sempre perché è il palato ad avvertirli. Ristorazione buona quando andare sul sicuro è una buona certezza.
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2 commenti:
Bellissime foto, che bel posto!
Quel piccolino è tuo figlio?
Sei un'insegnante?
Non so dove ti avevo scritto di essere di Torino di Sangro,tu di vicino Vasto,ma di preciso?
Sono forse troppo curiosa?
Se si chiedo scusa.
Ciao Frittella
il piccolo commensale era un vicino di tavolo che stava degustando con sommo piacere la sua scarpina!
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