Pasta di semola di grano duro d'essiccazione lenta, nel formato Fidelini, n° 1, prodotta in Fara San Martino, per Esselunga (prima di provare la pasta dell'Esselunga ero diffidente invece è notevolmente buona, se la fanno produrre in Abruzzo appunto, per certi formati è valida, siamo ai livelli buoni delle produzioni industriali) un vasetto di vongole al naturale conservate nella loro acqua di cottura, marca Zarotti ( mancando quelle del pescivendolo, queste sono del tutto apprezzabili, le trovo meglio delle surgelate Findus) un paio di pomodori pelati, del prezzemolo riccio, aglio, peperoncino fresco, capperi, vino bianco fruttato-aromatico.
Cottura nel tegamino di coccio, se occorre qualche cucchiata di acqua di cottura della pasta, il sughetto deve essere più sul lento che sul ristretto in quanto il tipo di pasta abbisogna di quantità di condimento.
Cottura nel tegamino di coccio, se occorre qualche cucchiata di acqua di cottura della pasta, il sughetto deve essere più sul lento che sul ristretto in quanto il tipo di pasta abbisogna di quantità di condimento.
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