venerdì 8 febbraio 2008

Giuni Russo, la più bella voce.



La più bella voce, per me, fra le cantanti italiane è la voce di Giuni Russo.
Ho avuto il piacere di conoscerla.
La sua voce unita alle emozioni che trapelavano dalla sua anima e dai suoi pensieri è stata una miscela ben precisa che i suoi appassionati sanno cosa essere. Un flusso che investiva e intesseva dialoghi non verbali.
L’abbiamo seguita nei pochi e, in certi periodi, rari concerti sparsi per tutta Italia. Si veniva sempre ripagati!
Ruvida e tenera, forse ruvida per proteggere le sue parti più fragili. Ostinato carattere, antiomologante per eccellenza.
Una voce e un uso di questa grazia di Dio a modo suo, con i suoi tempi, con le sue scelte.
Alcune suoi lavori come “A casa di Ida Rubinstein” restano capolavori insuperati
Ugualmente “Se fossi più simpatica sarei meno antipatica”e “Morirò d’amore”.
Quasi tutte le sue canzoni hanno avuto e trasmesso qualcosa in più.
Giuni Russo e Maria Antonietta Sisini in sinergia hanno composto pezzi musicali e scritto testi di grande bellezza. Ricercatrici e collaboratrici hanno condiviso vita e arte.
Essere sepolta tra le Carmelitane Scalze e' stato il suo ultimo desiderio.

2 commenti:

Geillis ha detto...

il tuo post mi ha fatto venire voglia di conoscerla meglio, io l'ho seguita un poco negli anni Ottanta, poi più niente...

papavero di campo ha detto...

la Giuni di allora, dell'album "Energie" è già strepitosa ma successivamente è sbocciata ed ha fatto cose ancor più mirabili. è un pianeta da scoprire, anzi una stella! ci sono sue raccolte che troverai facilmente, permetti che la caldeggi fortemente? aver Giuni Russo da scoprire è un formidabile regalo!
ciao a pressto!

 
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