martedì 13 maggio 2008

Un pesto. Variante sul tema del pesto


Il pesto. Mille versioni

questa l'ho improvvisata là per là, usando quantità ad occhio:

metà mazzetto di asparagi, che ho cotto con pochissima acqua (quasi al vapore;)

un mucchietto di ravanelli (4 o 5);

alcune foglie di basilico (non tantissime);

due belle manciate di pistacchi di Bronte (invece dei pinoli);

una consistente montagnola di parmigiano grattugiato;

(niente aglio);

olio a sufficienza e tre cucchiai d'acqua (per far meglio azionare il mixer;)

una punta di sale;

il tutto nel frullatore.

Con la voglia di riso amidoso, quello dell'infanzia quando non si conoscevano (o non c'erano?!) tutte le varietà oggi disponibili, ho pensato all'Arborio.

IL risultato: un pesto strepitoso (ma che mi piglia non uso che aggettivi auto-meraviglia-aggettivanti! ma proprio non posso, nella cronaca di questo piatto, tacere l'essenziale!)

Un insieme di sapori e di profumi molto molto... evocativi.

Un pesto da ripetere da ripetere da ripetere (s'è capito vero?!)

Nessun commento:

 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.