sabato 21 giugno 2008

Haiku di benvenuta estate!



Esplosiva
Altisonante Estate
Languida Resa

(haiku del 21 giugno 2008)

L'intento celebrativo al massimo nei miei pensieri,

l'estate stagione in cui sono nata riscuote da immemorabilmente sempre, i miei voti,

mi corrisponde il suo estremo, la pienezza dei suoi opposti,

la luce a martello e l'ombra scura refrigerante

la fiacchezza e l'impulso a metterti in bicicletta alle due del pomeriggio!

il languore languidamente versatile sullo spettro della languidezza

e l'abbandono al niente, all'ozio, all'atarassia,

alla divagazione sfrenata nei pensieri cui corrisponde pura inconcludenza negli atti,

ed al risveglio, pure, di proponimenti e arditezze che le condizioni esterne non ti permetteranno ma che guizzeranno violentemente reali nel tuo immaginarli,

ah questa tiritera all'infinito potrei tirarla,

ma urge un dettaglio.

i dettagli sono importanti, esclusivi come i lapsus e gli atti mancati

e dicono, i dettagli, cose decisive di noi, dei nostri segreti, delle nostre incompiutezze, dei misteri che noi siamo e delle nostre vulnerabilità.

Piccolo dettaglio allora,

il primo giorno d'estate, dell'altisonante stagione delle mie celebrazioni, mi ha messo a dura prova, per dire che m'ha stressato alquanto, mi ha fiaccato e l'umore è andato alle ortiche.
Ora la malinconia non pertiene alla prepotenza dell'estate, altri climi chiede altri contesti, ma gli imput dello scoramento e dell'allarme e di autolesionistiche propensioni, m'hanno assediato e in alcuni attimi vinta, perché di punto in bianco, sulla strada volterrana, quella usuale per sbucare nella val di Cecina, in direzione mare, un allergene o polline o chissà che diavoleria d'un colpo basso, mi appioppa un attaccco di asma e comincio a star male , con l'escalation della fifa -sono così fifona che se sto male sto ancor di più male per il timore di star male! nefastissimo circolo vizioso quando tutte le tue nozioni di psicosomatica e della tua stabile fiducia in esse vanno a ramengo e il panico, atomini di ansia tuttodire e molecoline di idiozia paralizzante, cominciano un balletto attorno alle tue certezze (poche!) alle tue fiducie (tante!) insomma quando quella eccelsa cosa detta pensabilità vien messa a duro attacco, eppur resistere si deve se ne va della tua nobilitate!

il filo dei pensieri va, si allunga e si ritorce (così è più saldo!)

e in breve, sono stata male tutto il giorno, tutto m'è andato di traverso.

Il mare, a cui ci siamo destinati, era di quegli incubi che se li sai li eviti in quanto persona accorta,
un affittucchìo (come s'usa dire qui) un marasmatico viluppo di anime dannate ma che parevano contente!
quando senti che non ce la farai ad appellarti agli emendamenti della costituzione delle costituzioni predicanti solidarietà e benevolenza al simile, e nessun corso di tibetana tolleranza basterebbe a farti tollerare l'overdose di beceraggine fatta passare per normalità.
Così riacchiapperai le tue carabattole e in meno che non si dica, i piedi sulla strada del ritorno.
Ritorno poco vittorioso mentre l'affanno asmatico ti ha messo in moto le balle ed infierirai su di te perchè un panaceoso bentelan potevi pure portarlo teco ( e già chi l'andava a pensare che fuor dei mesi imputati -febbraio, marzo e mezzo aprile!!-ti potesse schiavizzare l'allergia?)
(il punto è che ci devi pensare, lo sai, è proprio quando non ci si pensa che si viene accoppati!)

Estate piena: 34° al mare e 37° in questa inospitale polis

e tutto in regola.

Tutto secondo il Grande Manuale Delle Conformità


i dettagli?

ognuno si sgrovigli i suoi!

rammarichi: diversi e appena una manciata di foto!

ciò depone di quanto stessi giù!

7 commenti:

frittella ha detto...

Cara Papavero,
sono veramente spiacente per
questo tuo malessere.Mi riconosco perfettamente nella descrizione che dai di quando ti senti male.
Io sono sei mesi che in qualsiasi momento della giornata faccio fatica a respirare,ma la mia non è allergia,ma sembra sia ansia.Ho
tanta paura.
Spero tanto che tu stia meglio
un abbraccio Frittella

papavero di campo ha detto...

frittellina un abbraccio! (e in un orecchio dirti che l'ansia si può fronteggiare, non scoraggiarti!)

fedeccino ha detto...

Alla fine della giornata, quello che dimostri pubblicando questo post e' che l'hai superata, anche senza avere teco il bentelan :)
E' scoraggiante e FA PAURA (Frittella !)sentirsi vulnerabili, spesso senza conoscere l'origine della paura. Io non so se l'ho superata, ci convivo, condendola di Fiori di Bach e magnesio dell'erboristeria :)
Sorrido, ma funziona :)
Cosi' come funziona scrivere, e fotografare, e sentirsi UN PO' MENO invisibili con un blog :)
A presto !

papavero di campo ha detto...

fede grazie del tuo commento del tuo seme di umanità

marguerited ha detto...

ciao
un post che mi è piaciuto.
Condivido sia l'allergia al becero villeggiante che quella ai pollini, acari gatti e quant'altro.
Capisco molto bene quando descrivi il malessere ed il suo aggravarsi per la paura. L'ho provato e lo provo anch'io.
Mi sento di consigliarti i fiori di Bach, con me hanno funzionato.
ti auguro una giornata di sole, non solo in cielo
marguerited

a.o. ha detto...

Il groviglio è personale, dici bene papavero, ma lo sbrogliare una matassa - per farne gomitolo - significa anche condividere un momento.
E' bello affidare la matassa a mani amiche piuttosto che alla spalliera di una sedia.
Un abbraccio
a.o.

papavero di campo ha detto...

marguerite: un consiglio così è ben accetto! ricambio pensieri!

aiuola: ricambio l'abbraccio!
la metafora del gomitolo e dello scorrere del filo o sbrogliare quanto dice!

 
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