Ricetta appresa nei giorni abruzzesi. Assaggiata e gradita in una cena ho richiesto lumi, questa la procedura:
1) i pezzi di pollo privati della pelle e allargati schiacciandoli;
2) immersi per diverse ore (4 addirittura ma chi ce l’ha un tempo così lungo?) in uova battute, succo di limone e parmigiano grattugiato;
3) ammonticchiare un trito di mandole spellate e tostate con del pangrattato e ancora del parmigiano ed erbe trite aromatiche se si vuole;
4) rigirare ben bene i pezzi di pollo nell’impanatura con la cura di rivestirli abbondantemente
5) cuocere in forno in teglia foderata di carta-forno e inumidita di un’emulsione di olio buono e vino bianco aromatico
Note: con questa tecnica, mi si dice, vengono ugualmente buoni i petti di pollo e i filetti di merluzzo.
2 commenti:
Mi apettavo una frittura dopo un rivestimento stratificato di questo tipo, la cottura al forno mi ha spiazzata !
Provero' con petti di pollo :)
Ciao, a presto :)
sì per il fatto che è più leggera, ciò non toglie che un pezzetto s'è bruciacchiato lo stesso! quando si mette in forno capita di scordarsene!
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