martedì 23 settembre 2008

"Quatrala" poesia nel primo giorno dell'autunno


(Corot, la solitudine, Museo Thyssen)



(i miei versi semplici, sono riaffiorati oggi nell'attimo di annusare l'aria settembrina quella stessa, adorabile rara guizzante euforica che addosso mi dà voglia di correre e moti di felicità inspiegabile)



Quatrala



Io
ignara
ignoro
e (congiunzione)
di settembre
-mese benedetto-
bevo
respiri di cristallo.


(3 settembre 1998 )


(quatrala sta per bambina nel dialetto abruzzese della mia origine)

2 commenti:

fedeccino ha detto...

Come mi sono piaciuti questi versi !
... ignara, ignoro, e in questo non consapevolezza e forse non conoscenza, c'e' il segreto per avvicinarsi alla felicita'. Intuisco, in qualche modo :)
A presto :)
Federica

papavero di campo ha detto...

versi semplici che dicono di una semplificazione interiore, grazie dell'apprezzamento!
federica le tue visite un piacere!

 
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