Mi frullava per la testa il recipere,
l'ontologia e l'utilità indifferibile del contenere e dell'accogliere
e in mille rivoli si dipanavano i miei pensieri..
adesso sono arresa
cosa dire di una funzione e una nozione che puoi snocciolare all'infinito
declinando a volontà?
Fonte di ogni analogia e di ogni similarità.
In quale ambito non esiste o non sussiste?
Miliardi di metafore e di prove incontrovertibili
l'ontologia e l'utilità indifferibile del contenere e dell'accogliere
e in mille rivoli si dipanavano i miei pensieri..
adesso sono arresa
cosa dire di una funzione e una nozione che puoi snocciolare all'infinito
declinando a volontà?
Fonte di ogni analogia e di ogni similarità.
In quale ambito non esiste o non sussiste?
Miliardi di metafore e di prove incontrovertibili
e penso a Bion
e a Perec infaticabile enumeratore delle cose
e penso a me a quanto affascinata e presa dalla ridondanza
questo nuovo tag mi assedierà lo so per certo
2 commenti:
pure io mi sento disponibile a récipere, come quelle coppe, tazze e bicchieri.
buon segno di volontà di apprendere anche se in pre-vecchiaia
caro amalteo,
sempre ci conviene la disponibilità ad apprendere, dall'esperienza come dice Bion,
a contenere ed accogliere nella reciprocità e nel gioco scambievole che sempre c'è tra contenitore e contenuto in qualunque modalità essi si diano
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