venerdì 21 novembre 2008

Acquerello




(acquerello del 6 marzo 2006)

9 commenti:

Caty ha detto...

....si questo gatto mi manca sopratutto perchè è curioso e pensa - se mi siedo qui vicino , fosse che spunta pure una meravigliosa spiaggia assolata??

papavero di campo ha detto...

l'ananas c'è di già:)
caty!

fedeccino ha detto...

Stai meglio Papavero ?
Un pensiero affettuoso !
Se ne hai voglia, ascolta questa :)
A presto !

papavero di campo ha detto...

federica grazie del caro pensiero! costello si ma non conoscevo la krall che è sua moglie! voce di bella personalità e pezzo di atmosfera!
va ancora un po' così così, però stare a casa mi piace:) e ne ho approfittato per overdose di post!
un abbraccio a te e carezzine tante a nico & paco! che belli che sono!

Paolo Ferrario ha detto...

ma è tuo l'acquarello?
pensa che io e luciana stiamo completando un ciclo di corso di pittura (dieci incontri) in un gruppo di pensionati.
sento dire che l'acquarello è il metodo più difficile, perchè è complicato correggere. occorre sapere cosa fare e avere bene in testa il risultato.
luciana con la tempera è divantata brava.
io , invece , ho rinunciato a imèastare i colori: non fa per me
mi sto dedicando alla sanguigna, alla matita ed al carboncino
con esiti non proprio soddisfacenti. ma uso come motto quste parole del matematico e pedagogista lucio lombardo radice:

Cari amici e colleghi, se avete un atteggiamento di 'sufficienza' rispetto al gioco, se contrapponete 'per gioco' e 'sul serio', riflettete un poco, vi prego, su questo mio «elogio del gioco».

Una delle minacce più gravi che incombe sulla nostra «civiltà occidentale», anzi uno dei fenomeni che già la corrode e la guasta, è il consumismo, è la passività, è la non partecipazione. Viviamo in una società troppo ricca, ma malamente ricca, che fa tutto lei, che ti fa trovare tutto bello e pronto e impacchettato: i giochi colle loro regole prestabilite, gli spettacoli sempre e soltanto da vedere, le trasmissioni della TV preparate da altri, i viaggi organizzati, le partite di scacchi tra Karpov e Korchnoj da rifare sulla base delle tabelle che trovi sui settimanali, la musica da asportare, i film da guardare...

Viviamo in una società che non ci chiede di inventare, che non ci stimola a creare. Viviamo in una società nella quale c'è ben poco spazio per «giocare».

Recuperiamo la gioia, il gusto, di suonare (male), di dipingere (peggio), di recitare (da cani), di fare film (pessimi)... ma di suonare, dipingere, recitare, fare film noi. Ebbene, il gioco intelligente collettivo è una delle forme più semplici, e secondo me più efficaci, per recuperare la creatività nella passiva e passivizzante società dei consumi.

papavero di campo ha detto...

è da tanti anni ormai caro amalteo che sono convinta e sostenitrice di quanto tu appassionatamente dici e calorosamente inviti a fare!
il tuo entusiasmo lo sai mi piace perchè vi corrisponde il mio stesso!(ah i nostri segni di fuoco)
e devo dirti che acquerello e haiku sono entrati nella mia vita di pari passo, non ho hai seguito corsi di apprendimento e si vede! ma non l'eccellenza e il perseguirla è stata la molla per me, anzi con una rivoluzione quantica rispetto al mio pensiero, che tendeva alla dicotomia del questo contrapposto al quello, mi sono consapevolemente voluta affrancare dal retaggio di una visione così castrante e mi sono semplicemente messa a fare! ho cominciato con delle trottole cosmiche, poi le gheishe per fare ognuna delle quali non ti nascondo che ci sono volute manciate di ore..quello che ho ricavato è la bellezza dello stato no mind di quando ti metti a fare le cose e la serietà di impegno che ci metti per il piacere in sé non per dover dimostrare qualcosa a qualcuno (neanche a te stesso infine è il massimo!)
gli acquerelli che sto postando sono di qualche tempo fa, in questi giorni a casa mi sconfinferava di riprendere ma il blog maledetto e benedetto non so più è come un minotauro esigente e mi ha totalmente colonizzata!(luciana ci rifletto ci rifletto!)

Anonimo ha detto...

"quello che ho ricavato è la bellezza dello stato no mind"

:-)
aura

Anonimo ha detto...

sono anche io un segno di fuoco!
aura

papavero di campo ha detto...

aura collega di segno!

 
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