venerdì 28 novembre 2008

Ali Farka Toure / Ry Cooder - Talking Timbuktu

ALI FARKA TOURE/ RY COODER-Diaraby da Talking Timbuktu





amo talmente questo cd! è tra i miei preferiti in assoluto,


Ali farka Toure e Ry Cooder-due grandi separatamente, insieme hanno dato vita ad una session che riluce quanto un vero gioiello!

questa musica mi induce a credere nella vita, è un fluire senza pesi sulle spalle e nella testa, è gioiosa e leggera, suscita un sentimento universale ma senza misticismo, solo un naturale abbandono ad una trance fatta di suono di un ondeggiare dei fianchi e di una tranquillità meditativa nella mente..quando vorresti che non smettesse mai


8 commenti:

Paolo Ferrario ha detto...

sì è davvero splendido
anche per me è uno di quei dischi durevoli.
ad ali farka tourè, toumani diabatè ha dedicato un suo struggente pezzo nel suo mandè variations

Paolo Ferrario ha detto...

mi è scappato l'invio: buone ore, papavero

papavero di campo ha detto...

come si diceva amalteo, certa musica è pietra miliare sul nostro cammino,
buone ore anche a te e a lu

sciopina ha detto...

e piace anche a me...

Anonimo ha detto...

che meraviglia
tutto diviene puro sentire
mi lascio trasportare dai miei piedi che iniziano a muoversi
tutto il corpo segue il ritmo con movimenti diversi
tutto scompare
chiudo gli occhi
solo la musica ed il mio seguirla

:-)
aura

papavero di campo ha detto...

cara sciopy, ascoltarla è puro piacere!



aura, non si può resistere, risveglia il movimento anche se sto ferma..ondeggio sulla sedia..è fibrillante le fibre del corpo si muovono da sé sanno il muoversi e lo fanno! anche da immobili questo è il mistero o la malia!

giorgio ha detto...

Grazie, è bellissima.

Ho visto il post con la tua casa di campagna: non ho parole, è straordinaria. Vieni a vedere il post che oggi ho dedicato al giardino: secondo me si sposa bene.

Ti linko.
A presto, Giorgio.

papavero di campo ha detto...

giorgio è un piacere il tuo approdo qui!
avevo letto alcuni tuoi bellissimi commenti nello spazio di marina,

la casa di campagna è di nostri amici che ci ospitano sempre con tanto cuore e piacere ed il piacere è reciproco..e la sentiamo anche un po' nostra per il bene che ci dà e per la piacevolezza di mille domeniche lì trascorse nel tempo

il giardino! ho letto la tua bellissima citazione nel post di marina ed avevo l'istinto di risponderti poi non l'ho fatto ..un'altra conferma che tutte le volta che non mi ascolto.. vengo supersonicamente a farti visita!

 
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