martedì 11 novembre 2008

Dedicato a Giuni Russo. La sua figura. Haiku " ritmo respiro"

ritmo respiro
un'allagata quiete
anima chiede

(haiku del 29 agosto 2001)






nell'ultimo addio, in chiesa, la tua voce da brivido i brividi ci ha dato con la tua essenziale interpretazione de "La sua Figura", avevi fatto intimamente tue le sensuali parole di San Giovanni della Croce


6 commenti:

Paolo Ferrario ha detto...

questa è di battiato, vero?

Anonimo ha detto...

da sentire e risentire.
dà veramente i brividi.

grazie.
aura

Romy ha detto...

Non avevo visto mai questo video...non ti dico altro, se non che sono qui che piango... è di una bellezza struggente, da fare male...ma dà speranza e serenità, come il tuo bellissimo haiku. Grazie per le emozioni che ci regali con i tuoi post. Un bacio

papavero di campo ha detto...

amalteo, è di giuni russo-maria antonietta sisini,
l'ha cantata però anche con franco,

sì è liberamente ispirata alle parole di san giovanni della croce

"solitudine che ristora e che innamora..
" e lascio la mia vita a te"
cambia poco se ci si riferisca al cristo o ad un amante
(ugualmente vale per la bellissima "e ti vengo a cercare" di franco battiato) e del resto teresa d'avila e le altre mistiche cristiane e san giovanni della croce si rivolgevano al cristo come ad un amante, con sensualità e fisicità e passionalità!
avevo voglia di postare anche l'interretazione assieme a battiato ma in you tube c'è un video che non mi pare appropriato.

papavero di campo ha detto...

aura sono felice che ti piaccia così tanto..è che non ci sono mezze misure con lei! una voce-sentimento di tale calibro! (lo dicevo ad amalteo, che ama nina e che l'ha condivisa amorevolmente con me e con tutti, del mio feelng diretto e potente con giuni)

ho un piacere immenso a farla conoscere nella sua costitutiva essenza, di solito è una scoperta avvincente per chiunque, pochi hanno avuto modo di apprezzarla per la semplice ragione che era fuori dai circuiti commerciali e di regime!
noi l'abbiamo scoperta alla fine degli anni '80 ed aveva già fatto cose incredibilmente innovative.
siamo andati in giro per tutta l'italia per il piacere grande di seguire i suoi rari concerti!

papavero di campo ha detto...

cara romy,
l'emozione è liberatoria,
è un veicolo, ci mettiamo in contatto con parti interiori per lo più di fragilità e di vulnerabilità, quelle che in tanti modi vogliamo allontanare da noi fino a denegarle,
invece credo che farle scorrere, ritrovarle in noi, viverle e riviverle non ci faccia male anzi è catartico!

grazie delle tue belle parole che sono il segno della tua profonda sensibilità

 
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