venerdì 7 novembre 2008

I papaveri sono fiori e analogia





















i papaveri
sono fiori e analogia
nessun
confine




(haiku del 7 aprile 2004)

(le foto sono autoscatti)


4 commenti:

Anonimo ha detto...

haiku profondo e bello
i tuoi autoscatti sono incredibili
:-)
aura
a presto.
http://iovolevodanzare.splinder.com/

Anonimo ha detto...

"con gli autoscatti c'è un contatto differente con sé rispetto a quando sei assoggettato (passivo o accomodante) allo sguardo altrui"
come è vero.
spesso io mi fotografo con l'autoscatto quando, di notte, mi accingo ad andare a dormire.
voglio vedere la stanchezza, la verità sul mio viso, non quel sorriso finto e quella mia "eleganza" sfoggiata nelle fotografie che mi sono scattate da altri.
sull'analogia...non ora...
a prestissimo
ore liete e serene
:)
aura
http://iovolevodanzare.splinder.com/

papavero di campo ha detto...

cara aura,
sì l'autoscatto è un momento di verità che non essendo assoluta riflette e quell'attimo,registra la stanchezza o la serenità a volte la felicità del soma! ma anche il perturbante..la crisi il frammento di angoscia..la distonia.. lo sperdimento..ne ho tanti di "autoscatti di verità"! non ho cuore di renderli visibili perchè il blog, come vedi, è per me un contenitore dalla connotazione ideale (le cose belle le cose che amo le cose e che amerei, la giocosità, il tratteggiare e disseminare creatività, il rivelare passioni il perseguire sogno, e snodare pensiero aperto alla serenità alla piacevolezza alla gradevolezza. Il lato d'ombra ovviamente esiste e imperterrito deposita sedimenti..ma sono dell'avviso di non darne pubblica visibilità in quanto le elaborazioni strettamente personali debbono essere preservate e custodite altrove(anche se ho idea che qualcosa trapeli fra le righe, a me ad esempio pare di intravedere qualcosa degli altri)

aura grazie dello scambio di pensieri!

Paolo Ferrario ha detto...

proprio papavero, eh!

 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.