venerdì 5 dicembre 2008

Il mio amore per la fisarmonica. Alcuni brani di Yann Tiersen - Le Banquet - La Noyee - live rue de cascades - J'y suis jamais allé -

Yann Tiersen - Le Banquet



Yann Tiersen - La Noyee (solo)




Yann Tiersen- live rue de cascades




Yann Tiersen - J'y suis jamais allé




Yann Tiersen, il caro folletto di Brest polistrumentista suona il pianoforte la chitarra il violino e l'accordion.

Ah l'accordion!

io amo visceralmente ormai la fisarmonica e cari amici lettori, siccome vi parlo di me attraverso le mie passioni musicali, non posso tacervi dell'amore per questo strumento, che posseggo e che ho cercato di imparare! beh è stato molto difficile, per quanto mi riguarda! la mia meravigliosa Scandalli, costruita a mano a Castefidardo, da tempo giace silenziosa.

Suonare la fisarmonica è qualcosa di molto fisico, è pesante, bisogna stare seduti, muovere il mantice richiede uno sforzo, ma è come il respiro! il respiro del mondo!

ci sono i tasti, il mio strumento è a sistema pianoforte, richiede quindi l'uso dei due emisferi cerebrali, ogni mano fa una cosa distinta. Il suono che produce è di una tale bellezza sensoriale!

La fisarmonica una volta veniva detta il pianoforte dei poveri con la classista distinzione tra musica colta e musica popolare. Io stessa ho peccato di pregiudizio classista, storcevo il naso a quella sua accezione di musica sull'aia. Ora no! non più, ora che so per diretta esperienza quanto sia arduo suonarla ho un rispetto profondo per chiunque la suoni, sia un ambulante un rom o un virtuoso da balera e sono grata a chiunque diffonda nell'aria quello struggente suono. Certo ancora continua a non piacermi Casadei ma non spaccio più giudizi né prendo eterea distanza. Mi piace Pauline Oliveros che della fisarmonica fa un uso di meditazione di deep listening entrando nella struttra stessa del suono nella sua scomposizione. E' un'accezione tremendamente elitaria che va bene quanto un'altra popolare. Quando nei films di Kusturica, nel bellissimo Tempo dei gitani o in Arizona dream, appena le mie orecchie percepivano la magia dei suoni dell'accordion un moto di felicità mi invadeva al punto che potevo commuovermi fino alle lacrime, -protetta dal buio della sala- così nello splendido film di Eric Zonca La vita sognata degli angeli, o nel Favoloso mondo di Amelie, il suono quel suono mi cattura irrimediabilmente e mi fa volare e danzare senza ritegno pur restando immobile!


due haiku dedicati alla mia fisarmonica:

fisarmonica
mia giaci silenziosa
ascolto pump organ




(haiku del 15 agosto 2001)


... i papaveri
i sassi del mare la
fisarmonica...

(haiku del 5 novembre 2000)

5 commenti:

Sileno ha detto...

Rosso fiore
anima sensibile,
fra onde d'oro.
Sileno

papavero di campo ha detto...

sileno ben aprodato!
attaverso l'haiku, parole e sentire, grazie!

Paolo Ferrario ha detto...

amiamo la musica di yann tiersen.
sono davvero molte le arre di condivisione.
è lui che ha fatto qual bellissimo pezzo del film good bye lenin?
'notte, papavero

Anonimo ha detto...

fisarmonica
papavero di campo
suona armonia

:)
aura

papavero di campo ha detto...

amalteo come dicevamo la musica crea legame!

aura, grazie dell'haiku! per me e la fisarmonica!

 
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