è la seconda serata della trilogia del pesce proposta da Enotria:
è di scena il pesce spada che nelle mani alchemiche della cuochessa Gilda ha trovato una giusta fine:
i filacci di crudo strepitosi nella morbidezza delle fibre, simili per sapore e tenerezza ad un carpaccio di carne tenerissima;
con Sauvignon e Moscato di Cerveteri Moss;
un cous cous di pesce spada che era tutto un mangiami-mangiami;
con Vermentino di Maremma Perolla 2008;
un tre volte spada tre:
alla griglia, marinato con salmoriglio, a sfincione
con Nerello fresco alias Nero d'Avola e Sirah Feudi San Nicola 2008;
mousse di pesche tabacchiera dell'Etna (una bonta di una tale bontà che mi fa scordare di fotografare! poi Gilda me ne porta due per la mia curiosità circa la tabacchiera, belle non c'è che dire, pesche bianche di grana deliziosa, mi vien di usarle come gioielliere scatola cioè portagioielli!)
con malvasia dolce delle Lipari
5 commenti:
gnam gnam
Come non inebriarsi, davanti ad un tale avvicendamento di sapori,di consistenze, di profumi? La magia è tale che persino i gioielli vivono di vita propria e se ne vanno a spasso...
romina mi piacciono gli ornamenti i ventagli le cose che prepara la cuochessa gilda tutt'assieme in un shakeraggio di divertissement,
sai noi bambine non cresciute!
dico noi o dico moi?!
Noi noi! :-D
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