filetto di palamita e spiedini di calamari e gamberi
in cottura brevissima in una padella antiaderente con olio buono, vino bianco aromatico, una manciata di pomodorucci dolci tagliati in due e una pioggia di profumato origano di terra d'Abruzzo, un niente di sale e basta.
Alex la cara Alex in un commento che più delizioso non si può, fa vedere anche a me che son riuscita a presentare un ikebana nel piatto! dico che è stato inconsapevole ma che regalo la vista poetica inedita di un altro occhio!
Alex la cara Alex in un commento che più delizioso non si può, fa vedere anche a me che son riuscita a presentare un ikebana nel piatto! dico che è stato inconsapevole ma che regalo la vista poetica inedita di un altro occhio!
3 commenti:
Per una come me che non ama particolarmnte il pesce, aver visto queste immagini, un po' di voglia di metterci le mani devo ammetere che mi e' venuta. Ho visto anche un po' le altre immagini che hai pubblicato, mi piace la tua maniera di immortalare, di dare spazio a cio' che apparentemente parebbe non meritarne.
Un caro saluto
Dona
I calamari degli spiedini sembrano dei fiori. Sei riuscita a presentare l'ikebana nel piatto. Dal profumo abruzzese.
Un abbraccio
Alex
Dona benapprodata qui!
la tua osservazione coglie aspetti miei peculiari e te ne ringrazio, il blog è uno spazio personale dove regna sovrana la propria peculiarità! ammetto che le osservazioni sintoniche da parte di persone a noi sconosciute crea un che di vibrazione gradevole, non trovi?
alex potevi ricorrere a parole più belle per me? l'ikebana nel piatto! del moto gentile ma di più del risveglio di consapevolezza che hai suscitato in me ti ringrazio con un forte abbraccio!
Posta un commento