In veranda con l'ago in mano, madre e figlia. "Confusa solo per un giorno o due" di Emily Dickinson
Confusa solo per un giorno o due imbarazzata, ma non spaventata camminando nel mio giardino, incontro una ragazza del tutto inaspettata. Fa un cenno, ed appaiono foreste, ogni cosa comincia ad un suo invito. In un tale paese certamente io non sono mai stata.
Doppiamente incantata dall'immagine tua e di tua mamma, intente a cucire e a godere in silenzio della presenza l'una dell'altra. Vi osservo e agli angoli degli occhi prendono forma ricordi che sono una mia seconda pelle. Mia nonna che cuciva ed io che godevo della sua presenza, erano pomeriggi bellissimi ed ero felice solo perchè sapevo che lei era lì, vicino a me. In silenzio la guardavo e poi le raccontavo i miei pensieri. I tuoi scatti mi hanno regalato un'emozione, anche un po' di nostalgia e sai com'è, la nostalgia non è una cosa facilmente risolvibile. Il secondo ringraziamento va per i versi della Dickinson, una scrittrice che non mi stanco mai di leggere. Un abbraccio da Sabrina
posso dirvi che questo bel momento che è durato un bel po' me lo sono cercato e l'ho perseguito: mia madre era sull'abbattuto cerco di coinvolgerla nel fare un banale lavoretto di cucito sapendo che miracolosamente in quel modo la mente si acquieta ma riottosa dice che non le va e papavero che non demorde s'inventa un escamotage e le chiede consulenza ecco fatto subito rachele entra nella parte ed è fatta!
anche dirvi che, sensibile alle vostre parole, in questo preciso momento qua, voglio indirizzare a ciascuno un abbraccio, idealmente ecco l'ho fatto! grazie di averlo suscitato perchè fa bene al mio cuore
con emily presenza e assenza si fanno ugualmente corpo, sembra descrivere in realtà evoca, madre e figlia stanno assieme e stanno lontane, sono intime e distanti, parlano mute, tacciono ronzanti
aiuolina mi fai pensare questi pensieri e nella notte che incombe diamoci la bonne nuit!
10 commenti:
che bel pomeriggio deve esser stato
sembrano due ragazze che conosco, e quel cenno che tutto fa iniziare pure riconosco.
ancora nostalgie (mie, intendo :))
momenti per il cuore , per i pensieri , per la pace nell'ombra
BELLISSIMO!!
Doppiamente incantata dall'immagine tua e di tua mamma, intente a cucire e a godere in silenzio della presenza l'una dell'altra. Vi osservo e agli angoli degli occhi prendono forma ricordi che sono una mia seconda pelle. Mia nonna che cuciva ed io che godevo della sua presenza, erano pomeriggi bellissimi ed ero felice solo perchè sapevo che lei era lì, vicino a me. In silenzio la guardavo e poi le raccontavo i miei pensieri. I tuoi scatti mi hanno regalato un'emozione, anche un po' di nostalgia e sai com'è, la nostalgia non è una cosa facilmente risolvibile.
Il secondo ringraziamento va per i versi della Dickinson, una scrittrice che non mi stanco mai di leggere.
Un abbraccio da Sabrina
posso dirvi che questo bel momento che è durato un bel po' me lo sono cercato e l'ho perseguito: mia madre era sull'abbattuto cerco di coinvolgerla nel fare un banale lavoretto di cucito sapendo che miracolosamente in quel modo la mente si acquieta ma riottosa dice che non le va e papavero che non demorde s'inventa un escamotage e le chiede consulenza ecco fatto subito rachele entra nella parte ed è fatta!
dede
francesca
artemisia
caty
maurizio
sabrina
anche dirvi che, sensibile alle vostre parole, in questo preciso momento qua, voglio indirizzare a ciascuno un abbraccio,
idealmente ecco l'ho fatto!
grazie di averlo suscitato perchè fa bene al mio cuore
anche Emily, insieme a voi.
con emily presenza e assenza si fanno ugualmente corpo,
sembra descrivere in realtà evoca,
madre e figlia stanno assieme e stanno lontane, sono intime e distanti, parlano mute, tacciono ronzanti
aiuolina mi fai pensare questi pensieri e nella notte che incombe diamoci la bonne nuit!
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