venerdì 23 ottobre 2009

Franco Battiato. Inneres Auge. Il tutto è più della somma delle sue parti

INNERES AUGE

Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.
Uno dice che male c'è a organizzare feste private
con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?

Non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?
Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?
La Giustizia non è altro che una pubblica merce...
di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.

La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse s'intravede un chiarore
che con il tempo e ci vuole pazienza,
si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge

La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Ma quando ritorno in me, sulla mia via,
a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato...
mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!

Inneres Auge
Il tutto è più della somma delle sue parti



Inneres auge ovvero l'occhio interiore.

Francuzzo, tanti! siamo in tanti a pensarla esattamente come te,

anche noi ci meravigliamo del creato ascoltando una sonata di Corelli o leggendo le rime di Gaspara Stampa,

anche noi e siamo tanti!

c'è speranza che l'invito alla consapevolezza irradiato dalla voce, dal canto, dalla parola e dal pensiero di Franco Battiato, raggiunga più ampi spettri e come lievito la speranza lieviterà,

merci bien troubadour!


(l'ascolto è qui)

5 commenti:

marina ha detto...

grazie per la segnalazione. Bellissimo pezzo, mi sento "consonante"
marina

fedeccino ha detto...

Amo l'invettiva !
La sana, violenta, debordante invettiva !
Coraggio, artisti e intellettuali, indignatevi di piu', e risvegliate le coscienze con invettive verbalmente violente, violente quanto le violenze che subiamo ogni giorno.
Viva l'invettiva !

papavero di campo ha detto...

ciao marina con assonanza alla consonanza!

federica ti avevo pensata! e tu sei passata! telepatia e consonanza ecco!
con invettiva certo!

Anonimo ha detto...

battiato ti resta nel cuore ,emozioni profonde da condividere anche ,in questi giorni di percezioni sensoriali da decifrare ! abbracci papavero da carmen

giorgio ha detto...

Oltre all'occhio interiore ci vorrebbe anche la spallata esteriore. Ma chi la darà?

 
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