giovedì 1 ottobre 2009

Populus nigrum. Sua Solida Maestà. Haiku "ruga di tronco"

































in uno degli ultimi giorni settembrini



Ruga di Tronco
quale solida Maestà
ha un Sé Grandioso!



(haiku del 28 settembre 2009)



10 commenti:

Caty ha detto...

si può non amarlo? ruga per ruga , ferita per ferita ..

papavero di campo ha detto...

i colori del tronco, grigio, tortora, rosa, e le nuances di terra brunita

e la texture (si può dire di un albero?!)

la possanza e la solidità danno a quest'albero una regalità!

e quanto al sè grandioso non voleva esser una diagnosi patologica quanto il testimoniarne la maestà:-))

Francesca ha detto...

Aggiungo qualche riga al tuo dolce tronco striato e agghindato.

quelle parole anche a me son rimaste dentro e penso che un po noi tutti ci ritroviamo, e che certe assenza sono attese di presenza. E sempre tornando indietro, quando ero "adolescente", a una scuola di teatro che frequentavo avevo recitato un pezzo di roland barthes con tutte le A: attesa- abito -abbraccio.
Le ho portate dentro fino ad ora vedi?noi, tout se tien!

un abbraccio al mio papavero che mi segue e seguo sempre.

Francesca ha detto...

ho dei flash di moeria, e ricordo ora che nelle A di Barthes c'era anche abbandono. vabè.
baci ancora, bonne journée

Francesca ha detto...

(ehm, memoria)

fuggono le lettere ( o le dita)
:)

papavero di campo ha detto...

abbandono certo! è strettamente legato con attesa e con abbraccio
e con amore e angoscia
e anima e abbondanza e appetito
e affetto sempre!!

ps: che bella lettera la a e noi due ne abbiamo due nei nostri nomi!

Effeti ha detto...

Approdare sotto la sua chioma ed ancorare al suo tronco

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

good start

 
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