martedì 3 novembre 2009

A Marradi, terra natale di Dino Campana, fare provviste di marroni noci fichi e pere volpine























Dino Campana

Marradi

Il vecchio castello che ride sereno sull'alto
La valle canora dove si snoda l'azzurro fiume
Che rotto e muggente a tratti canta epopea
E sereno riposa in larghi specchi d'azzurro:
Vita e sogno che in fondo alla mistica valle
Agitate l'anima dei secoli passati:
Ora per voi la speranza
Nell'aria ininterrottamente
Sopra l'ombra del bosco che la annega
Sale in lontano appello
Insaziabilmente
Batte al mio cuor che trema di vertigine



5 commenti:

Paolo Ferrario ha detto...

colori d'autunno
grazie per le viste ed i profumi e i progetti di sapori

papavero di campo ha detto...

paolo tu non sai che piacere le tue visite!

Anonimo ha detto...

ciao papavero,ho scoperto per puro caso che somigli moltissimo a lady with fan di gustav klimt !!!abbracci da carmen .

papavero di campo ha detto...

accostamento fascinoso,
quando ero secca e giovane qualcosa sì! avevo il collo lungo modiglianesco! e la vaghezza d'espressione anche!
è bello comunque il gioco delle somiglianze e tu dimmi a chi assomigli oltre all'essere te stessa?!

Anonimo ha detto...

ti posso dire che oltre ad essere me stessa somiglio ad un atollo per adesso!!!ciao carmen

 
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