domenica 8 novembre 2009

Salmone cotto nel tajine














disliscare perfettamente il salmone (spine come aghi ma pazientemente sfilarle una ad una),

farlo a tocchetti da mettere in una marinata con cognac, aceto balsamico e shoyu in quantità a piacere, e foglioline fresche di nepitella, per un po' di tempo a che s'insaporisca,

impanare i tocchetti di salmone nella semola di grano duro per cous cous di macinatura media,

infine mettere nel tajine marocchino col suo coperchio a tronco di cono in un po' d'olio -non ne occorre una gran quantità, e far cuocere a fuoco medio-basso per il tempo che si ritiene occorrente,

l'esito è una cottura al vapore per l'interno ma rosolato esternamente, molto buono al gusto,

ho accompagnato con carote bollite semplicemente irrorate di olio buono a crudo.

6 commenti:

artemisia comina ha detto...

come attenuare l'invidia per i tegame?

papavero di campo ha detto...

la terracotta in abruzzo è la norma

fedeccino ha detto...

Con le marinate non scherzi :)

Anonimo ha detto...

mediterranea ricetta, da assaporare su una terrazza vista mare e cielo ,profumo di gelsomino e un vento leggerissimo che accarezza l'anima. Un abbraccio da carmen

papavero di campo ha detto...

federica, vado a periodi di suggestione, ora c'ho il cognac per la testa e la frutta secca,


carmen la tua evocazione mi tramortisce adesso che devo affrontare l'inizio di settimana e e non sto carburando un granché!
gelsomino vento terrazza aggiungo un vino siciliano ghiacciato e posso svenire in santa pace!abbraccio mediterraneo!

Anonimo ha detto...

il vino potrebbe essere un cerasuolo e poi col dolce una malvasia di lipari . L'inizio di settimana ti sia lieto ,per carburare dovresti dare uno sguardo all'Etna.E' in eruzione!!!!!!Abbracci da carmen

 
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