lunedì 1 febbraio 2010

Venezia al papavero. I giorni della merla. Due papaveri ambulanti












































(le prime tre foto dall'alto sono autoscatti, tutte le altre by Reaper)



7 commenti:

Caty ha detto...

credevo di averla smarrita , ed invece papavero , così raccolta in un nido era così vicina a me.....

nina ha detto...

dov'era papaveronostro? tra le gondole le calle e non i fiori di calle ma i fiori di papavero!
che bella sei!
baci
ninè

Romy ha detto...

Eccoti dove eri! Ti ho scritto mezz'ora fa, tanto per farti un salutino, poi vengo qui a farti visita...e dove ti trovo? Papavero, Venezia è più bella e sognante, da che ci sei tu! Un bacione :-)

Anonimo ha detto...

sei una poesia papavero a venezia con quel freddino e quel foulard coi bon bon rossi cosi' carino!C'e' nello sguardo un che di struggente .Un grande abbraccio carmen

papavero di campo ha detto...

caty nina romy
care amiche papaverine!
ero su e zo per la laguna per i ponti per i campi (intanto pensavo che un papavero di campo sta a suo agio in ogni campo)quattro giorni su e zo con un papavero in mano senza sentirmi punto strampalata ma come la cosa più easy e naturale del mondo,
ringrazio ciascuna delle parole accoglienti che avete per papavero moi!
ps: che ve lo immaginate quante fotuzze ho fatto? ne vedrete delle belle, anche perché le brutte le ho già scartate! e ninetta sappi che la vanitosona di papavero si lusinga a sentirsi dar di bella ma a onor del vero sappi e sappiate che le foto brutte dove sembro una vecchia di centanni quelle le faccio sparire..più difficile far sparire dentro la sensazione del tempo feroce che ferisce..ma questo blog come sappiamo aspira al bello e così mi piace che sia:-)
un bacio a tutt'e tre da me

papavero di campo ha detto...

carmen anche tu anche tu destinataria di un abbraccio!

nina ha detto...

tutti buttiamo quel che non ci piacciono, bella comunque sei perchè so come sei!

ciao
notte
nina

 
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