domenica 6 giugno 2010

Toscana. Costa Etrusca. Sassi del mare. "Altrove" di Fernando Pessoa






"Altrove"

Altrove
Andiamo via, creatura mia,
via verso l'Altrove.
Lì ci sono giorni sempre miti
e campi sempre belli.
La luna splende su chi
là vaga contento e libero
ha intessuto la sua luce con le tenebre
dell'immortalità.
Lì si cominciano a vedere le cose,
le favole narrate sono dolci come quelle non raccontate,
là le canzoni reali-sognate sono cantate
da labbra che si possono contemplare.
Il tempo lì è un momento d'allegria,
la vita una sete soddisfatta,
l'amore come quello di un bacio
quando quel bacio è il primo.
Non abbiamo bisogno di una nave, creatura mia,
ma delle nostre speranze finchè saranno ancora belle,
non di rematori, ma di sfrenate fantasie.
Oh, andiamo a cercar l'Altrove.


Fernando Pessoa



9 commenti:

Francesca ha detto...

grazie grazie grazie

Non abbiamo bisogno di una nave, creatura mia,
ma delle nostre speranze finchè saranno ancora belle,
non di rematori, ma di sfrenate fantasie.

getto un sassolino a pel d'acqua di mare.

nina tua

papavero di campo ha detto...

oh francesca!
grazie del contatto!
oh nina!

Caty ha detto...

ecco , percorriamo pensieri che vogliono portarci altrove e raccogliamo sassi che ci ricordano il dove siamo ora .

papavero di campo ha detto...

sì caty sì

emilia ha detto...

... un po' dell'Altro mondo in questo mondo.

emilia.
Passata di qua per caso mi son fermata quasi un'ora.... salvo tra i preferiti (in cima ai preferiti)
Tornerò spesso a trovarti cara Papavero...
Grazie.

papavero di campo ha detto...

emilia benapprodata! una delle cose belle dell'avere un blog è proprio la materializzazione sulla base della sintonia di persone sconosciute che si scomodano a lasciare un segno attratte o interessate a qualcosa -per lo più di affine, ed è per me sempre un'emozione "l'incontro tra mondi"! grazie a te!

Francesca ha detto...

un verso dell'Altrove è finito nella mia pagina bagnatadimare. Me la porto dietro stretta stretta, come la Fantasia.

papavero di campo ha detto...

come le ciliegie di giugno i versi si rincorrono passano di mano in mano di fantasia in fantasia

simoff ha detto...

ed infatti dai sassi di agosto... sono tornata nell'altrove di giugno...e non vedo l'ora di incontrar domani un altro verso...altrove.
buona notte caro papavero.

 
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