mercoledì 2 giugno 2010
Toscana. La costa Etrusca. Il mare
pigliare le biciclette per andare a vedere il tramonto sul mare è stato l'appuntamento cotidie rispettato,
la casa distante circa tre chilometri dal mare offriva il beneficio d'essere immersa nella campagna e la strada da percorrere in bici costeggiata ora da alti pini marittimi ora da giganteschi palmizi è stato un piacere irrinunciabile indimenticabile
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9 commenti:
le foto delle acque sono bellissime, vorrei riposarmici
marina
cara marina un luogo molto semplice, ma ho capito credo il tuo desiderio, ho letto dell'oceano ma non sono stata capace di commentare..succede ma il messaggio in bottiglia arriva
(a volte) spero che il tuo spirito si risollevi presto così ogni luogo sarà giusto
aspettavo il mare dopo il pineto, e vedere te seduta alla barca della spiaggia mi ripaga di tanti desideri da esaudire ancora.
francesca lo sai vero che ti ho pensata tante volte stando sul mare pensieri abbozzati che lasciavo incompleti cioè non volevo fare una regia ben precisa ma t'immaginavo lungo la riva e ti pensavo sola con flash di frammenti di sensazioni credo simili o molto affini
meraviglioso ; hai alcune foto in cui l'onda senbra diventare un merletto soottilissimo ,papavero che bellezza!
caty dagli sguardi lungimiranti
ho anche io un luogo dove vado spesso, è uno scoglio che sento ormai come mio,lì ritrovo la tranquillità e mi sento a casa...faccio ordine nei pensieri....un abbraccio
oh io lo so che mi pensi, capelli d'onda.
chiara si ha proprio bisogno di spazi rigenerativi anche di momenti che dobbiamo essere in grado di acchiappare al volo quando si presentano
francesca le passeggiate lungo riva il loro sapore lo sguardo perso e il cuore in subbuglio!
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