domenica 4 luglio 2010
Giungono doni. Merci Rosa Maria! Haiku " l'eco d'un dono" Anche una colombella subito prestante
e non basta, s'abbassa pure in volo una colombella e per l'appunto non ti va ad atterrare sulla piattaforma d'una torta per lasciarci impressa la sua bella sagoma con l'orme delle penne, della coda e dell'inquieta testolina? quando uno dice la puntualità, c'era di già bella sfornata una vera dark caprese-abruzzese-papaverese prima che le orecchie fossero in condizione d'udire il campanello del postino ferente (sì lui quello da fero fers tuli latum ferre)!
l'eco d'un dono
l'impronta addosso il tatto
di un'altra mano
(haiku del 4 luglio 2010)
eco del dono si porta una bella scia, lo dicevo a Morena nel precedente post,
assieme al pensiero fattosi dono perviene un imput alla risposta, che nell'immediato può essere una mini celebrazione papaverina, un disegno improvvisato, un haiku all'impronta e su tutto inevitabilmente incombe una reazione -questa vecchia capa tosta funziona a modo suo coattivo, compiaciuta! sfilano sorrisini di compiacimento eh certo si vede bene tutto documentato!
merci Rosa Maria! per una volta snobbiamo quell'Artemisia indaffarata e lemme lemme core a core guardammoce dint'alluocchie! 'na fetta di dolce al cioccolato - senti i profumi? c'ho messo il macis e il pepe di sechuan, un brindisi col tè alla menta che sarà sui generis ma okkei vabbuone!
ps: subito a suo agio quel taccuino lì!
pronto ha voluto rendere omaggio a lei la grande dama del Giappone antico,
poi ha voluto calarsi dentro a un vaso e trasparire in un bagno di poesia,
poi colla scusa di riposare sul telo d'africa, tutto un occhieggiare di nugolo d'occhi di pernice,
e affiancare un papavero,
e far sbucare dall'armadio due scialli di seta,
e gironzolare in lungo e largo,
e farsi immortalare al fine di pubblica esibizione,
io ho lasciato fare, chiaro segnale di fluida performance con nonchalance agita!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
murasaki, scialli di seta in duplice tono, questi tasti mi si confanno assai, e poi quella faccetta, un giorno detta da schiaffi, eccola al suo meglio (anche per via della frangetta tipo cascatella tra le felci, ma io amo pure il peso flessibile della coda di cavallo).
belle tutte voi! bellissime tutte voi, e dè vero che è proprio da schiaffi eh! baci alucce e rinfrescanti fontanelle
oh ninetta la tua voce qui anch'essa cascatella di leggiadria brioso gorgoglìo!
Posta un commento