venerdì 6 agosto 2010

"solo l'amare solo il conoscere"


(Utamaro)


(affresco Pompei)




"Solo l'amare, solo il conoscere
conta, non l’avere amato,
non l’aver conosciuto. Dà angoscia
il vivere di un consumato
amore. L’anima non cresce più.”

(Pasolini)


13 commenti:

Francesca ha detto...

vedere ora e dopo, non prima.

papavero di campo ha detto...

eppure si vede prima anzi si allucina e quel vedere non reale ahimé condiziona il vedere reale..però reale e non reale si scambiano le parti..in questo momento non ho le idee chiare, ho voglia di dormire e di sognare

Chiara ha detto...

passavo...in punta di piedi...se riposi non voglio disturbare,un bacio lieve....

papavero di campo ha detto...

no chiara che no disturbi tu non disturbi mai

Francesca ha detto...

sento anche io il gomitolo di idee tue ora. mentre si srotola ti abbraccio

simoff ha detto...

all'inizio si proiettano i nostri desideri,
si tenta di cambiare ciò che non collima
ci si allontana
non è amore
scoprire le diversità
imparare altro
sognare insieme
forse è amore...
quando si viene a casa tua
un po' di poesia entra in noi...

Caty ha detto...

e in fondo l'amore è illusione..

Fabipasticcio ha detto...

sono al lavoro e in una pausa ti leggo ed è come bere l'acqua tanto agognata dopo una lunghissima traversata nel deserto.
Ed ogni volta cresco perchè mi fai conoscere qualcosa di nuovo.
Ogni giorno si dovrebbe avere la forza di far crescere l'anima, ma non è facile...
Grazie

Luca and Sabrina ha detto...

La nostalgia può rendere sterili, del passato meglio farne tesoro, portarne dentro segni e carezze, difficile spiegarlo, ma il passato è parte di me, così come lo è l'attimo presente e l'idea dell'attimo futuro. Mi sento ciotola e cucchiaio, a mescolare gli ingredienti. Dice Caty che l'amore è illusione. Io dico solo che l'amore è.
Un abbraccio
Sabrina&Luca

Effeti ha detto...

oppure l'anima cresce nella consapevolezza di ciò che si è perduto o ci fa soffrire alla ricerca di una nuova scintilla che dia un senso al vivere

papavero di campo ha detto...

la poesia è uno sprazzo, illumina e riflette caso mai la nostra sintonia o la vaghezza di pensiero o il desiderio oscuro,le malinconie di fondo
la poesia soffoca e dà vita,
allude e inchioda,
snocciola il tempo del tempo,
il tempo di ogni emozione sperduta o acciuffata,
oh nessun intento di accumulare parole, se non dire che quel dire di pasolini lo colgo vero e schiacciante ma ancor bisognoso di aggiustamenti e di noticine e di commento e di postilla secondo il mio stesso cuore e secondo il limite della mia esperienza del vivere secondo la paura e l'audacia che mi sono toccate,

sento il peso e la bellezza del livello di complicazione dell'esistente,

certo l'identità (simoff)
certo l'illusione (caty)
certo l'arsura desiderante (fabiana)
certo la memoria e l'istante stesso (sabrina)
certo la consapevolezza (fulvia)
e ancora aggiungerei
certo l'accordatura con tutti i suoi legami e le sue alleanze, certo le simmetrie e le asimmetrie
di ogni scenario di realtà relazionale,
cero la voglia e la capacità di sognare
e di pensare
e di amare
e di desiderare
in ogni terreno e percorso siamo ributtati a noi a quel che siamo a quel che diventiamo..

a voi carissime amiche mobilitate dal fermento di vita,
a Voi dedico un haiku mio che m'è molto caro:

le voci dentro
distoniche o suadenti
e la mia nota?

Fabipasticcio ha detto...

la tua nota?
Unica ma non sola.

papavero di campo ha detto...

fabiana dal cuore gentile!

 
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