sabato 28 agosto 2010

Toscana. Casa di campagna. Il piacere di raccogliere ortaggi e ritrovarteli nel piatto, con un gatto a capotavola















grande piacere d'appagamento il raccogliere dall'orto pomodori peperoni melanzane e le cimette odorose del basilico,

far agire la suspence pregustativa,

una semplice insalata di pomodori e peperoni, senza scordare anelli aromatici di cipolla rossa di Certaldo (come la Tropea) e l'inebriante aroma delle cimette di basilico appena colte,annegata d'oliobuono eh sì olio di Toscana (o di Puglia o d'Abruzzo fa lo stesso),

oppure una caponata-ratatouille nostrana usando quel che c'è e profumandola con le erbe ortaiole fresche,

il piatto ride!

idem le nostre papille

idem le nostre attese finalmente colmate di natura di natura buona di natura buona commestibile di natura buona commestibile e sana

se poi Guido si mette a capotavola, il desinare decolla a compiaciuta satisfaction!

3 commenti:

la belle auberge ha detto...

poter gustare la verdura appena raccolta nel proprio giardino e' un piacere inestimabile. Come ti capisco! Quei pomodori ancora palpitanti di sole, quelle erbe profumate all'ennesima potenza...
un abbraccio
eugenia

a.o. ha detto...

Odore d'orto, estivo in tal caso, inconfondibile. Sa di terra e di caldo, ma pure di mare e di caldo. Inebria olfatto e vista, e il tatto, poi, che te li dico a fa'?

E mon Papaverielle
'rint all'uort'...
e quant' sì belle!

:DDDDD

papavero di campo ha detto...

eugenia te ne sai qualcosa!
sì all'ennesima potenza!


aiuola odorosa anche tu d'estate un abbraccio a te di bentornata!

 
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