mercoledì 29 settembre 2010
I papaveri di Andrea Zanzotto con due disegni papaverini
"papaveri"
fiammelle qua e là per prati
friggono luci disperse ognuna in sé
quelle Siamo Noi, racimoli del fuoco
che pur disseminando resta pari a se stesso
è zero che dona, da zero, il suo vero.
Andrea Zanzotto, da Conglomerati, Mondadori, 2009 - Lo specchio Poesia - pag.121
(miei disegni col mouse del 4 maggio 2010)
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10 commenti:
papaveri papavereschi cornice perfetta per questi bellissimi versi!
ciao fulvia, hai visto che versi splendidi!
Riesci ad essere poetica pure con il paint.
Il libro me lo segnato. Spero di trovarlo!
è l'ultimo edito di zanzotto, lo trovi di certo,
vivete nello stesso terroir e la condivisione della lunghezza d'onda è sicura!
buona giornata a te!
come resistere dal cogliere papaveri e topinambur? che la saggia Papavero conosce bene e sistema nella brocca e non nel vaso, dove si sentirebbero spaesati.
Ciao Papavero che bello tornare dalle tue parti, saluti gialli e rossi, cat
mi è piaciuta molto la ricetta immaginaria della confettura di fichi ;O)
cat carocat ma che piacere risentirci!
mancava la tua nota di battitore libero di folletto boschivo e di goloso incallito:-)
grazie del tuo salto qui nel campo rosso e giallo e bene che in questa occasione ci siano parole cosi luminose che solo un poeta tanto amante della terra poteva tradurre per noi dal Grande Senso che ci aleggia addosso:-))
a presto e bentornato al nostro mezzo gaudio bloggomane!
Oh sì, non potevamo darci appuntamento migliore!
Domani mi fiondo in libreria...che di acquisti via cavo, noi nani da giardino non siamo avvezzi, notte, cat
molto bello quel disegno con folla di papaveri.
ci vedrei bene una stoffa. un vestito orsino.
brava detto e fatto!
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