venerdì 21 gennaio 2011

Haiku all'inverno. Penso a Segantini









Segantini è venuto da sé nei miei pensieri del mattino,

l'haiku invece mentre camminavo nel freddo d'oggi (freddo si fa per dire comunque sono cinque gradi e col vento par più freddo)


cotti dal freddo
che bella sensazione!
cuore d'inverno


intanto il primo mese della stagione Inverno è bell'andato


4 commenti:

chechimadrid ha detto...

bellissimo questo haiku! cotti dal freddo: una visione! penserò a te mentre aspetto l'autobus!

papavero di campo ha detto...

grazie chechi! puoi dare un ideale bacio a madrid da parte mia?

Romy ha detto...

Io preferisco di gran lunga il freddo al caldo...mi pare che i pensieri sboccino meglio, che i contorni siano più netti, la volontà più salda! L'estate mi uccide, ahimè!... :-( Intorpidisce cuore e mente: mentre l'inverno sì che ci sferza a prodezze! Baci

papavero di campo ha detto...

romy care parole le tue, il freddo nutre se le radici sono salde e poi tu lo sai quanto mi piaccia infagottarmi e sentire la sferzata del freddo sano, il freddo è come se rimandasse a quello che sei veramente alla tue reali forze alle risorse!
cuore d'inverno allora ha un senso luminoso e caldo ugualmente!
(però anche l'estate il suo languore che malia! sono nata d'estate, con gli anni apprezzo ogni stagione ma che sia vera estrema e non annacquata intorpidita)
grazie di dire la tua con piglio veemente, ho un debole per il piglio veeemente!

 
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