martedì 4 gennaio 2011

I Panettoni di Paolo Gazzarrini. L'eccellente versione alla mele cotogne














è squisita la versione alle cotogne,

i panettoni di Paolo Gazzarrini aprono un discorso sull'eccellenza,

con mio grande piacere li ho passati in rassegna uno alla volta ed ogni volta cedendo ad un tic ricorrente, di valorizzarli con un po' di sceneggiata per via di certi simpaticoni di pupazzetti che si son prestati di buon grado,

in assenza di bambini, loro i veri esperti votati al godimento d'ogni magia da canone natalizio, lo siamo stati noi bambini, almeno per il tempo di gustare una dolce fetta che vi assicuro diventa ancor più buona se non opponi resistenza e cedi al richiamo dell'animazione, basta un attimo, uno solo e ti ritrovi a strizzare l'occhio come un bambino fa e ti vien da ridere senza ragione solo per suggestione


5 commenti:

Mauri ha detto...

alla mela cotogna??non si scopre mai abbastanza!!!

jimi trotter ha detto...

non in riferimento alla cucina, ma per un vecchio post sugli alberi, dove mi sono imbattuto fortuitamente, desidero farti i miei complimenti per il blog.
http://jimitrotter.blogspot.com/2011/01/pioppo-nero.html

papavero di campo ha detto...

maurizia volentieri ti invito alla danza dolce!

laura molte grazie davvero dell'invito anche se non parteciperò

jimi trotter benapprodato! ho seguito la tua scia.. grazie! auguri per il blog.. musico e pittore che meraviglia!

Romy ha detto...

Mamma mia, la versione alla cotogna dev'essere una prelibatezza, e io da vera fissata ci abbinerei del tè, un tè profumato di bergamotto, di agrumi... che sottolinei senza però coprire codesta meraviglia! Ti maderò una mail presto, abbi fede! In questi giorni sono molto indaffarata, ma ho sempre nel cuore di scriverti, credi! Ti abbraccio forte! ( saluta mamma )

papavero di campo ha detto...

viva il tè ed ogni abbinamento che sconfinfera, la cotogna ringrazia!

 
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