mercoledì 19 gennaio 2011
Primo pomeriggio mite con fontana paperelle acquerelli sguardi papaverini. Anche un haiku
haiku d'oggi:
in sol maggiore
modulando laurità
but she's only a dream
lo scambio creativo fra persone nel sapore di affinità ha la grande qualità di generare alchimie, induce una reciprocità alchemica,
a volte ho detto del filo, immaginifica metafora sentimentale che srotolando filo di gomitolo apre la strada a congiunture tessili,
lo diciamo spesso io e ninetta,
il tre di gennaio ad esempio ho avuto questo pensiero in haiku
trama continua
unendo assieme il filo
del vecchio e nuovo
accade con Angelo che ripesca cose sue passate e tante deve averne nella sua opera omnia,
questo induce me ad un recupero d' una serie di acquerelli in tecnica mista con pastelli cerosi e graffiature che avevo fatto nel lontano 2002, per l'impulso di seguire suggestioni africane da tè nel deserto e c'era il rimando ai codici di colore di Sonia Delaunay e la devozione a Klee e in testa frasi di Paul Bowles del genere:
"Poichè non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte. Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno. Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite."
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
eppure tutto sembra senza limite
but she's NOT a dream,
la realtà può essere anche impalpabile.
e brava! con gli acquerelli en plen air! gioioso colore/tepore/animaprimaverile
grazie a te se li ho ripescati da un profondo dimenticato,
en plein air ha dato il valore aggiunto!
un abbraccio senza parole
eccolo i belli, forieri di energia e serenità.
so tutt'attorno cosa c'era ad assistere..
un bacio
caty certo!
francesca sì!
Posta un commento