venerdì 4 marzo 2011

Il piacere di stare insieme si snoda in cena, regali, fiori, stoffe, musica e chiacchiere

















































Sei Shōnagon grande dama di corte, coetanea e nemica e forse in segreto un po' tacita amica di Murasaki Shikibu, -siamo nell'anno 1000, periodo Heian antico Giappone, è stata genialmente l'ideatrice di una splendida pratica personale, la conta e quindi l'elenco delle cose piacevoli, quelle che danno piacere e ricami di piacevolezze e di contro quelle sgradevoli e sgradite da mettere al bando,

Cose piacevoli:

una cena in compagnia di persone con cui stai bene con le quali è naturale il feeling nella corrente divertita dello scambievole,

metti che ricevi dei regali, ah com'è adorabile inserire tra le cose piacevoli il ricevere regali!

metti che ti va di mettere i Notturni di Nina Simone ( e tutte le volte ringrazio in cuor mio Paolo Ferrario mio iniziatore a tale delizia) e a seguire un'altra Nina -è stata la serata delle Nine! una giovane Nina che tra l'altro proprio in onore di LEI di Nina Simone, si è chiamata Nina, Nina Zilli sì, splendida giovane donna dispensatrice di fashion di ironia di citazione di generi musicali (soul, ska, reggae ecc) autrice lei stessa delle sue musiche e parole, confezionatrice di canzoni che sono divertissements in accezione d'ironia allegre epifanie estive solari da sud del mondo e da donna libera che può ridere di sè mentre canta in piena grazia con naturalezza e dinvoltura, quando il cantare è come respirare,

e metti che ricevi fiori in regalo, le amate fresie in compagnia di ranuncoli violafiorentini,

e ti scatta il ghiribizzo d'impilare in bella mostra l'una sull'altra tutte le stoffe acquistate recentissime (nel primo pomeriggio!)

il divertimento è assicurato, prolungato, snocciolato, centellinato..la sera è lunga e sciogliere i nodi com'è facile in siffatte condizioni!

i cibi sono stati:

un risotto integrale al porro e al radicchio trevigiano con tocco finale di Bagoss (l'ultime tracce!)

un fritto di filetti di un signor baccalà impanati in pastella di grano duro e farina di farro ben aromatizzata con polvere di zenzero,

un fritto di carciofi, le tonde mamme romanesche, anch'essi impastellati,

patate di Cetica, a buccia rossa e grana gialla e sapor di sogno, lessate semplicemente e irrorate d'olio biologico e in cruditè di prezzemolino,

erbette (mazzetti di bietoline) in vinagrette cioè olio e limone,

dolci carnevaleschi:

le chiacchiere o cenci o frappe che dir si voglia nella versione non fritta ma di cottura in forno, delicata e croccante,

frittelline di riso, di due provenienze, l'una di Robiglio di Firenze, l'altra Maioli di Bagno a Ripoli, nell'ultime più presente la bagna di rhum, a me molto gradita,

paste di Robiglio, budini di riso, sfoglie con frutti di bosco, cheese-cake e frolle di mais con marmellata,

ad bibendum:

il Secreto di Viu Manent, di uve Viogner, un bianco cileno a mio giudizio ogni volta una grazia di dio (minerale vulcanico profumatissimo),

un Franciacorta Barone Pizzini Biologico




13 commenti:

Chiara ha detto...

Un post molto coinvolgente Laura, una bellissima atmosfera che hai condiviso con noi attraverso le tue bellissime foto, grazie! Un abbraccio....

Francesca ha detto...

quante belle cose accadono qui! quanto mi piacete!
quanto festeggio con voi, e i fiori e nina simone e le castagnole e i tuoi sorrisi e la sciarpa e in testa, sei tu sei tu!

un bacio caro

Nina

Caty ha detto...

...ahhhhh è il sospiro davanti al menù....ma tante idee da poter usare e chissà se anche qui è arrivata questa canzone di Nina...

Ana Miravalles ha detto...

che bella, te, i fiori, i piatti, gli amici!

Luca and Sabrina ha detto...

Sei coinvolgente, avvolgente e vulcanica in ogni tuo modo di essere, mi sono soffermata a lungo tra le foto, le parole, su ogni più piccolo particolare. Casa tua ti rappresenta, i colori ti rappresentano, quella tavola anche, così generosa come un invito a sedersi. E poi le tue composizioni floreali, la candela con quel bel candelabro in porcellana. Tu che giochi davanti all'obiettivo, mettendoti in mostra, così naturale, così bella. Ma non è tutto, tu hai citato Nina Simone e per me è stato un tuffo al cuore, perchè lei è nel mio cuore e allora tante sono le tracce musicali che come bricioline uniscono le nostre strade. Ma non è ancora tutto. Quello che mi hai scritto è dentro di me e lì rimarrà, ti ho abbracciata prima e lo rifaccio ora.
Quel vino lo cercheremo Luca ed io, lo stapperemo in un'occasione speciale. Quel minerale, vulcanico e profumatissimo hanno sfiorato corde molto sensibili.
Buon sabato all'insegna di altrettante cose piacevoli
Sabrina&Luca

papavero di campo ha detto...

care amiche grazie del vostro partecipare alla mia cronaca qui in blog,
forse è pur vero che ho dato un andazzo eccessivamente personalistico, qualche intimo allude a una tendenza delirante:-)
troppi autoscatti troppi autoriferimenti, eppure in tutta sincerità vi dico che quando ricevo commenti come i vostri mi rassicuro in cuor mio che faccio bene a seguire il mio istinto,

chiara amica gentile!
francesca mia cara solidale!
caty presente!
ana col tuo garbo!
sabrina! così tanto accomunate!

sono commossa e contenta del vostro essere partecipe -e della vibrante se posso osare, familiarità all'impronta papaverina!
vi abbraccio tutte!

artemisia comina ha detto...

sì va be', ma le stoffe? che ci fai con le stoffe? ;)

Fabipasticcio ha detto...

Non fai bene a seguire il tuo istinto, fai BENISSIMO!!!
Mettersi di fronte ad un computer e raccontarsi così come fai tu è un dono e mettersi di fronte ad una macchina fotografica e dire al mondo "Sono io, bellissima e verissima" è magnifico.
In questi tempi dove solo epidermide e superficie contano, la tua e la profondità che tanti temono e a cui tanti aspirano.
Un abbraccio pasticciato

papavero di campo ha detto...

le stoffe già, l'avidità di prenderle in me supera il giudizio di ponderare questo va per questo, l'entusiasmo viene prima e poi deciderò, cmq ho voglia di camice e palandrane, sai quella bellissima invenzione dell'abito chemisier? che con mia sorella ci avevamo la fissa una volta, beh è tornato il suo momento! ovviamente ci vuole sarta o sarto e questo è il vero problema!
artemisia anche tu non scherzi quanto a libido delle provviste:-)


fabiana ecco come volevasi dimostrare! anche le tue parole mi rassicurano e delirio ancora sarà! che c'è di più convincente d'un sostegno affettuoso? ti ringrazio tanto!

Paolo Ferrario ha detto...

lo sai il mio mantra per nina, vero?
ogni volta che la si evoca dico "fiori, fiori per nina ... nina simone"
in modo che le arrivi la gratitudine.
pensa che il pezzo che ho messo come amalteo su youtube: http://www.youtube.com/user/AMALTEO#p/a/DDD89E7E0EB1578A/0/qCwME6Jpn3s
ha avuto ormai 800 commmenti da tutto il modo. tutti stregati dalla sua arte
pure sto attento a questa zili: tutti i suoi "eredi" mi sembrano persona a loro modo curiosi e coraggiosi
ancora tanti ascolti dei notturni di nina simone!
un caro saluto

papavero di campo ha detto...

paolo sapevo che ti saresti materializzato, l'aura di Nina è un potente talismano come per me il papavero, non manco di ritestimoniarti gratitudine, è una presenza spirituale Nina Simone che ha scandagliato le profondità dell'anima, nell'esperire la vocalità e nell'interpretare la gamma dei sentimenti dell'esistere,
a presto caramente

Mauri ha detto...

...grazie per il tuo commento!anch'io sono tentata,dopo la tua descrizione,dal Secreto...vedrò se lo trovo...belli gli haiku

papavero di campo ha detto...

maurizia sei sempre più brava coi vinarelli e davvero meriti successo e mostre in tutti i luoghi del mondo!
penso anche ai papavinarelli!
bellezza rossovino!

 
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