domenica 6 marzo 2011

Pioppo & Papavero. Performance di poetica papaverina all'impronta!














































la poetica papaverante s'inventa percorso e traccia,

il pioppo è un amico, dispensatore della gratuità del dono e m'impegna per ciò stesso ad un rapporto senziente di sentimento, a trame d'incontro, di pensiero, di tempo enjoy,

e c'è il papaverone simbolico che talvolta m'accompagna in itinere,

stavolta l'ho portato apposta da sua Maestà Ruga perché performance eventuale ci fosse,

tutto all'impronta! come a scuola quand'era il momento delle traduzioni!

qui niente da tradurre, ma un racconto si snoda,

il foglio bianco e i pennarelli, il papavero che fa la sua apparizione in prima ed unica battuta! così per me ha senso nella sua logica di spontaneità,

è l'immediatezza dal sapore energetico,

leggevo poc'anzi nell'evocativo linguaggio dell'illuminismo, una cronaca veneziana di Gasparo Gozzi (l'Osservatore veneto, 1761, di Bur l'amena la piccola bibliotea universale rizzoli, i fantastici libelli ecru a due euro e cinquanta, fondi di magazzino ma che fondi!) e m'imbatto in una squisita locuzione di quelle che testa e cuore poi pensano all'unisono a scovare un posticino per un archivio memorabile,
"in allegrezza e sapore" che perfetto modo di dire! lo vorrò usare per raccontare di me e del pioppo,

in allegrezza e sapore tutto s'è svolto tra me e lui,

il papavero in progress d'insicuro delirio autoscattante e il Possente Sicuro che non conta strafare quanto l'esserci!

andando in campagna, lungostrada con il cd in macchina cui impongo di officiare la musica del momento -ah senz'ombra di dubbio it's a beutiful day, i pensieri si vanno ad organizzare in haiku, e impilo una collanina di sette terne,

non fate conto, ve ne prego, degli accenti manieristi che vengono fuori ma che non ho intenzione di potare per il piacere di dare anche loro la ragione d'una espressività visibile,

eccoli, ma di tutti appena un paio mi paiono più degni di nota, e preferendoli li metto in corsivo rosseggiante:

un papavero
fuor d'angoscia panica
vibra felice

un papavero
ha un segreto selvaggio
da custodire

un papavero
inspiegabile modo
d'essere un fiore

un papavero
semplice esistere
di rossa virtù

un papavero
ai piedi della terra
compie il suo viaggio

un papavero
gioisce d'aria e vento
danzando solo

un papavero
piccola felicità
silente coglie

(haiku tutti del cinque di marzo)

e così il foglio del naifpapavero e il foglietto strappato dal quaderno per l'omaggio in parole ai miei amati -una molletta per attaccarli all'esile filo di ramoscello pensile, hanno svolazzato nell'aere pomeridiano denso di grigia aria e repentine folatine di vento quasi freddo,

poi, in successione, al pioppo ieri ci sono state visite -che di solito siamo solo io e lui tanto da ricavarne un senso di esclusiva,

i legittimi proprietari si sono a appropinquati e la mia amica Mi col suo amato cane Linus totalmente a lei appiccicato, ha subìto una session fotografica al papavero cui non ha tentato di sottrarsi e la qual cosa al più presto renderò cronaca evidente!

il grande pioppo prestante o rassegnato si offre scenario alle velleità di papavero,

ma il papavero schizzato e serio avverte gratitudine e con nonchalance recuperando le carabattole si allontana, in cuor suo sapendo che un'altra pagina è scorsa nell'inedito racconto di due specie viventi avvinte in un gioco di collusione e profusione.



5 commenti:

Fabipasticcio ha detto...

Vorrei essere il primo haiku!
Dopo questo meraviglioso racconto aspetto il prossimo

nina ha detto...

"ma il papavero schizzato e serio avverte gratitudine e con nonchalance recuperando le carabattole si allontana, in cuor suo sapendo che un'altra pagina è scorsa nell'inedito racconto di due specie viventi avvinte in un gioco di collusione e profusione."


nient'altro di più esatto da sentire.

papavero di campo ha detto...

fabiana
nina

m'è caro il vostro esserci

Anonimo ha detto...

carissima grazie del commento :-)
io mi sono "trasferito" con gli impiastri qui:
http://www.webitalian.it/inarte/inartegal.php?artista=rtosato

che fai di bello?
a mi hanno licenziato e il lavoro che ho trovato e' a dirp pcoo tragico. vabbe'... tirem inanz. Un caro saluto ed un abbraccio
r

papavero di campo ha detto...

caro artista bene che sei passato, ti pensavo ed non avevo più tue notizie, mi spiace del lavoro ma tu hai mille risorse e non soccomberai lo so per certo,
gli impiastri che soddisfazione!

 
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