martedì 10 gennaio 2012

la selvaggia





‎...
fra tutte loro una sola mi sconvolge
la selvaggia
che attraversa il fango,
la pecora smarrita
folle di te e perduta
.
...

(Màrgara Russotto)

frammento da:


FRA TUTTE QUELLE CHE SONO

Fra tutte quelle che sono
non preferisco certo
l'ape operaia nel suo andirivieni,
né la cicala schiacciata d'estate,
e neanche quella zebra assorta lassù in alto
così diverse da me
sempre in giro.

Fra tutte loro una soltanto mi sconvolge:
la selvaggia
che attraversa il fango,
la pecora smarrita
folle di te e perduta
.

Quella vicino al focolare vorrei accarezzare
e con asciutto manto proteggere dal freddo.
Soltanto a causa sua in ginocchio ti direi:
Ora basta, Signore!

Lascia pure la tua rabbia
che nulla hai capito, mio Signore,
mio irraggiungibile
mia adirato
patriarca.

Màrgara Russotto

POESIE

da El diario íntimo de Sor Juana
(Madrid, Ediciones Torremozas, 2002)

Traduzioni di Martha Canfield da
Viola d'amore e altri versi
(LietoColle, 2005)


Neil Young - Birds




Neil Young - I Believe in You





grazie a FrancescaNina aggiungo una bella trascinante canzone, d'una sorellina minore, Joan, tratto dal suo album , Deep field che col camporosso ben si vede che ben s'intona

Joan Wasser, nota come Joan as Policewoman è una cantautrice, violinista e chitarrista statunitense


deep red field!


Joan as Policewoman - The Magic




4 commenti:

Francesca ha detto...

grazie.
mi ricorda questa canzone che sento di continuo questi giorni, perché così mi sento. sentila, leggila.
http://www.youtube.com/watch?v=ElGhnbH0F1M
ti abbraccio
wild nina

Tra cenere e terra ha detto...

La poesia di Màrgara Russotto è emozionante. Nel senso più puro del termine.

papavero di campo ha detto...

francesca, voglio sentire la tua stessa emozione, se possibile sarà

amico cenereterra, sì proprio come dici tu, accade solo con qualcosa che tocca corde nostre intime, non tutto non sempre risuona per noi, ma questa poesia commuove turba e quando succede, benedetto il cielo d'un dono sì grande

papavero di campo ha detto...

francesca ho sentito!
bella e forte Joan,
musica che trascina e parola che avvince

c'è un lato selvaggio
sto cercando la magia

sono cattiva (ma a dirlo non si è cattive è come se la cattiveria evaporasse)

e davvero non si è cattive a cercare il lato selvaggio anzi aiuta e salva e bonifica e benefica, sì questa canzone sta a casa sua in questo post e con la poesia..perciò grazie a te la aggiungo nel post stesso, grazie cara

ps: come fa bene sentire e danzare e suonare la chitarra anche se è immaginaria..perché quando io la suono in casa, la mia chitarra invisibile, sono -e mi sento, legata velocemente e a filo doppio a siouxie a patty smith a polly harvey a kate bush, a patty rothberg, a michelle shocked a tutte quante queste grandi grandi esemplari del femminile femminino selvaggio

 
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