martedì 10 gennaio 2012

coi papaveri di testa "Campaigner" di Neil Young, di straordinaria intensità emotiva




quando una canzone può trapassarti da parte a parte

Neil Young - "Campaigner"




Neil Young - CAMPAIGNER




questi miei papaveri riflettono gli umori, i moti variegati e variabili, le tristezze infinite attanaglianti oppure le altre coloriture sul versante più disteso più rilassato più sereno fino al gioioso, i frutti delle mie giornate, di acerbo e di maturo, di aspro di dolce, di fiducia o di nera disperante caduta, mi metto a disegnare e non so cosa sortirà, procedo come sento come mi viene e alla fine talvolta ci sono i papaveri fuor di testa e li accetto, loro come gli altri e so che mi corrispondono mi rappresentano mi tradiscono, così faccio, altrimenti questi miei papaveri amatissimi papaveri, dell'analogia e della metafora e del divertimento e dell'esplorazione e della risorsa e della resilienza non sarebbero un'autoterapia per me e loro sono i miei alleati, beneficium meum, talismani salvifici, costanza d'oggetto per dirla in una maniera amata,

in questi giorni sto frequentando neil young, ve ne siete accorti?!
dai suoi inizi gloriosi che tutto contenevano, la passione primigenia, lo stato nascente, la potenza che anelava all'atto, l'incognita, l'abbandono al flusso della corrente e c'è Diomio, una tale forza, una grandiosa bellezza, un'autocoscienza, un forziere di vitale dotazione, un succo di comprensione allargato sulle cose del mondo, esulando dall'adesione spicciola ad una cronaca di parte e parziale ma puntando -da subito- alla visione che illumina e che salva, grande neil, caro neil, che sai parlarmi a questo modo, tu in un'altra lingua che non conosco, da brava italiana scema che non sa l'inglese, eppure a non capirci un'acca resto concentrata e sintonizzata sull'emozione acustica e cordiale e vengo travolta e mi faccio travolgere da maree di onde sonore e cumuli emotivi di sensazione buona intensa penetrante e sollecita e penso e so quanto non detto sappiamo essere veicolato dal tono, dalla timbrica, dall'esitazione dall'irruenza, la voce basta la voce al campionario d'emozione, catapultati in un altro tipo di ascolto che va a snidare le empatie o le riottosità ed è proprio lì che si parla di noi, lì c'è qualcosa che riguarda veramente noi, con cui forse non vogliamo fare i conti, lì siamo noi con le nostre debolezze, lo sperdimento e pure con l'essenza nostra, proprio quella che ci appartiene e di cui volendocene fare carico scopriremmo essere la nostra autenticità la nostra boa di salvataggio la nostra àncora il nostro marchio quello che diventiamo essendolo,

vi pare un di palo in frasca? ma no! soltanto una briciola di condivisione, se no, davvero chi sarei per voi? se sono per me sono anche per voi, un sentiero buono e praticabile, condivido la mia fragilità che alla gola piglia come un groppo ma è così umana e non me ne vergogno. Grande il motto che ha declamato nihil humani a me alienum puto e dire di sé dello straniante in sé dell'alieno in se medesimi è un'altra buona strada che solo bene apporta,

stasera sono così e posso senza remora raccontarvelo, e mi piace condividere questa grazia di dio di canzone che attraversa l'anima da parte a parte come vento forte che strapazza un papavero o l'accarezza come fine brezza ariosa palpeggiante il rosso voile o come idea di vento come promessa come sogno come attesa come ricordo come anelito come ebbrezza, come istinto di vita,
giuro che non so che cosa neil stia dicendo ora in questa canzone che sento in cuffia (sento? vabbè che ri-sento per la millesima volta) ah potrei colmare la lacuna (quasi sempre lo faccio) con google traduttore, a parte che non ho nessuna voglia d'irritarmi con le scempiaggini che propone, potrei cmq approfondire la ricerca col vocabolario, no non voglio fare ciò, voglio solo evocare ascoltare evocare sentire sognare pensare intristire e anche un po' gioire, ridere no, per ora non mi sento.. l'emozione passa trapassa sconquassa, emozionare davvero un bel verbo transitivo


e dopo l'ascolto, è il momento di passare alla traduzione (la fortuna di trovare un blog di tutto neil tradotto) perché anche Nixon ha un'anima


Campaigner / Oppositore


I am a lonely visitor
I came to late to cause a stir
Though I campaigned all my life towards that goal
I hardly slept the night you wept
Our secret's safe and still well kept
Where even Richard Nixon has got soul
Even Richard Nixon has got soul

Traffic cops are all color blind
People steal from their own kind
Evening comes to early for a stroll
Down neon streets the streaker streaks
The speaker speaks but the truth still leaks
Where even Richard Nixon has got soul
Even Richard Nixon has got it, soul

The podium rocks in the crowded waves
The speaker talks of the beautiful saves
That went down long before he played this role
For the hotel queens and the magazines
Test tube genes and slot machines
Where even Richard Nixon got soul
Even Richard Nixon has got it, soul

Hospitals have made him cry
But there's always a free way in his eye
Though his beach just got too crowded for his stroll
Roads stretch out like healthy veins
And wild gift horses strain the reins
Where even Richard Nixon has got soul
Even Richard Nixon has got soul

I am a lonely visitor
I came to late to cause a stir
Though I campaigned all my life towards that goal

* * * *

Sono un visitatore solitario
Sono arrivato tardi per fare trambusto
Sebbene abbia fatto campagne tutta la vita a quello scopo
Ho dormito male la notte in cui hai pianto
Il nostro segreto è al sicuro e ancora ben custodito
Se persino Richard Nixon ha un'anima
Persino Richard Nixon ha un'anima

I poliziotti della stradale sono tutti daltonici
Le persone rubano ai loro simili
La sera arriva troppo presto per una passeggiata
Per le strade illuminate al neon c'è chi corre nudo[1]
L'annunciatore parla ma la verità trapela ancora
Se persino Richard Nixon ha un'anima
Persino Richard Nixon ce l'ha, un'anima

Il podio oscilla nelle ondate di folla
L'annunciatore parla dei bellissimi salvataggi
Avvenuti molto prima che lui recitasse questo ruolo
Per le regine degli hotel e le riviste
Geni in provetta e slot machines
Se persino Richard Nixon ha un'anima
Persino Richard Nixon ce l'ha, un'anima

Gli ospedali lo hanno fatto piangere
Ma c'è sempre una strada libera nei suoi occhi
Sebbene la sua spiaggia sia ora troppo affollata per la sua passeggiata
Le strade si stendono come vene salubri
E selvaggi cavalli donati strappano le redini
Se persino Richard Nixon ha un'anima
Persino Richard Nixon ha un'anima

Sono un visitatore solitario
Sono arrivato tardi per fare trambusto
Sebbene abbia fatto campagne tutta la vita a quello scopo


[1] Il termine “streaking” (da cui “streak”, verbo, e “streaker”, nome) è relativo al correre nudi in mezzo alla folla.


bellissimi i versi:

I am a lonely visitor.
I came to late to cause a stir,
Though I campaigned all my life
towards that goal.



I am lonely visitor è una perfetta sintesi della condizione esistenziale di tutti quanti noi,

anche lottare tutta la vita per una meta, avendo la felicità di individuarla giusta-


4 commenti:

Rossella Mazzotta ha detto...

Wow!!! che meraviglia tutti questi papaveri!!!Felice 2012!!!

papavero di campo ha detto...

grazie di auguri che arrivano speziati di cannella! delicious! ricambio!

Tra cenere e terra ha detto...

Post meraviglioso. Ti ho sentita viaggiare...sulle splendide note...

papavero di campo ha detto...

grazie CenTer di trovare questo post meraviglioso, parlo di me e sentire che c'è chi si sintonizza sullo stato d'animo rende tutto questo più vero ed il suo senso era questo, una piccola ma potente traccia di significazione, il brano - e non so perché, mi ha preso così indicibilmente che hai percepito giusto! "viaggiare sulle splendide note" sì così

 
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